Pioggia e vento stanno un po’ condizionando la preparazione del Rijeka in vista della ripresa del campionato, anche se il manto erboso di Rujevica sta facendo il suo… dovere assorbendo le notevoli quantità d’acqua degli ultimi giorni. In settimana l’allenatore Sergej Jakirović ha ritrovato Nediljko Labrović e Jorge Obregon, i quali hanno recuperato dall’influenza che li aveva costretto a saltare l’amichevole con l’Honved. I due saranno disponibili per la trasferta di sabato a Osijek, per quanto il colombiano sia al momento lontano da una maglia da titolare e rischia addirittura la tribuna. Davanti a lui nelle gerarchie ci sono infatti Matija Frigan, Deni Jurić, Marco Djuričin e perfino lo juniores Niko Gajzler. “Sento dire che al Rijeka servirebbe una punta centrale, ma mi sembra che la scelta a mia disposizione sia piuttosto ampia e variegata. Se comunque si presenterà l’occasione giusta durante il mercato invernale vedremo come comportarci”, dice Jakirović. In parte vero, resta comunque il problema che nessuno di loro sembra garantire una certa quota di gol a stagione, soprattutto se da qui alla fine del mercato Frigan dovesse lasciare Fiume.

Janković e Marin già insostituibili
Nel frattempo il tecnico di Mostar si coccola Niko Janković, un giocatore da lui fortemente voluto al Rijeka visto che lo allenava già allo Zrinjski. E l’amichevole con l’Honved ha fatto capire il motivo della “pressione” fatta al presidente Mišković e al diesse Juričić per convincere la Dinamo Zagabria a girarlo in prestito al Rijeka. Janković è il tipo di giocatore che mancava a questa squadra, un playmaker in grado di organizzare la manovra d’azione, ma allo stesso tempo anche di partecipare alla sua finalizzazione. D’altronde ci ha masso lo zampino in entrambi i gol di Antonio Marin, altro tipo di giocatore del quale la compagine fiumana aveva disperato bisogno. La mezzapunta sa inserirsi perfettamente negli spazi e “vede” benissimo la porta avversaria. Inoltre il suo impiego sulla fascia sinistra permette a Jakirović di spostare Prince Ampem sull’ala destra, da mesi un po’ la posizione deficitaria.

Interesse sì, ma nessuna offerta
Oggi si apre ufficialmente la sessione invernale del calciomercato, per poi concludersi il 15 febbraio. Un mese nel quale il Rijeka potrebbe cambiare ulteriormente volto. Il più vicino a lasciare Rujevica è Lindon Selahi, così come Nediljko Labrović, Matija Frigan e Prince Ampem. Per loro c’è interesse, ma fino al momento nessuna offerta concreta. Nelle ultime ore si è parlato del possibile trasferimento di Andrija Vukčević al Tenerife, però si tratta soltanto di voci e nulla più.
Di concreto c’è invece l’imminente firma del contratto da parte del 20.enne terzino destro portoghese Danilo Filipe Melo Veiga. Il giocatore è arrivato ieri a Fiume e nel pomeriggio ha svolto le consuete visite mediche. Se non ci saranno problemi in merito, come lecito attendersi, oggi le due parti ufficializzeranno il trasferimento dal Gil Vicente al Rijeka fino all’estate del 2025. Veiga, che potrebbe essere addirittura disponibile già per la trasferta al Gradski vrt, rafforzerà la concorrenza sulla fascia destra, dove Alen Grgić è per ora il titolare fisso. La sua alternativa avrebbe dovuto essere Bruno Bogojević, il quale si è però infortunato tanto da costringere la società a ingaggiare lo stesso Veiga.