Rijeka, un pareggio tra mille rimpianti

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Rijeka, un pareggio tra mille rimpianti
Foto: Ivor Hreljanović

Missione aggancio fallita all’ultimo secondo. A Rujevica, nel match di cartello della 27ª giornata della SuperSport HNL, il Rijeka pareggia 1-1 con l’Osijek tra mille rimpianti, mancando l’occasione di appaiarlo in classifica in classifica e di completare così una clamorosa rimonta dopo il -15 nei confronti degli slavoni al termine della prima parte di campionato.
I biancocrociati salgono a quota 35 e la lotta per l’Europa resta comunque apertissima con sei squadre racchiuse in una manciata di punti. Il rigore di Frigan alla mezz’ora porta in vantaggio i fiumani, ma in pieno recupero arriva la doccia fredda con Žaper. Sergej Jakirović parte con Smolčić e Vukčević terzini, sulla trequarti Grgić viene preferito ad Ampem, mentre al vertice dell’attacco c’è Frigan, al rientro dalla squalifica. Dall’altra parte Borimir Perković schiera Jurčević al posto di Leovac (squalificato), Žaper rileva Škorić (trasferitosi in Cina), da cui eredita anche la fascia di capitano, mentre sulla trequarti spazio a Omerović, Caktaš e Lovrić a supporto dell’unica punta Mierez.
Padroni di casa subito in pressing e al 3’ Marin si divora il vantaggio sparando alto da ottima posizione dopo lo sfondamento di Hodža sulla destra. L’Osijek risponde con un diagonale senza troppe pretese di Caktaš che Labrović blocca comodamente a terra. Gli ospiti prendono coraggio e poco dopo Lovrić semina il panico sulla sinistra e mette in mezzo, dove però non ci sono compagni, ma la palla arriva comunque a Mierez la cui conclusione è fuori misura. Al 20’ Selahi perde un sanguinoso pallone a centrocampo innescando il contropiede ospite, Lovrić pesca sulla destra Caktaš che calcia di prima intenzione, ma Labrović ci mette il piedone e salvando la propria porta. Alla mezz’ora Žaper ferma con il braccio il cross di Frigan e l’arbitro Strukan indica gli undici metri. Sul dischetto si presenta lo stesso Frigan che fredda Malenica – 1-0 e nono centro stagionale per il centravanti classe 2003. Al 36’ bella giocata di Lovrić, il più ispirato tra gli slavoni: stop di petto e conclusione al volo dal limite che costringe Labrović a rifugiarsi in corner. Nel frattempo si fa male Gržan, sostituito da Fiolić. Il neoentrato si fa subito vedere con un tiro dalla distanza: la precisione c’è, la potenza no. Nel finale clamoroso errore di valutazione di Malenica che esce dalla propria area su un lancio dalle retrovie, Marin lo anticipa con un pallonetto che però finisce a lato. Nel recupero la squadra di Perković sfiora il pari: dopo un flipper in area la palla arriva a Fiolić che da posizione ravvicinata strozza troppo il pallone sprecando un’ottima occasione. È l’ultima emozione di un primo tempo molto vivace e giocato ad alti ritmi.
Salvataggio sulla linea
Nessun cambio all’intervallo. In avvio di ripresa meglio l’Osijek che non trova l’1-1 per una questione di centimetri, con Galešić a salvare sulla linea la capocciata dell’ex Jugović che
prende Labrović in controtempo. Rijeka ora in affanno. Ci prova il solito Lovrić prima con un destro a giro e poi direttamente su punizione, ma in entrambi i casi la mira lascia a desiderare. Forze fresche per Jakirović che getta nella mischia Ampem e Banda al posto di Grgić e Selahi. Al 74’ Frigan spreca incredibilmente il colpo del KO non trovando lo specchio da pochi passi sul perfetto assist di Ampem. Dentro anche Djouahra e Obregon per Marin e Frigan. All’86’ Labrović ci mette una pezza su un guizzo di Mierez. Ma al 94’ Žaper si riscatta per il rigore provocato e di testa trova il gol del pari sugli sviluppi di un calcio di punizione. Per il Rijeka non c’è più tempo: finisce 1-1.

MARCATORI: 1-0 Frigan (R) al 31’, 1-1 Žaper al 94’.
RIJEKA (4-2-3-1): Labrović; Smolčić, Dilaver, Galešić, Vukčević; Selahi (dal 68’ Banda), Hodža; Grgić (dal 68’ Ampem), Janković (dall’89’ Veiga), Marin (dal 77’ Djouahra); Frigan (dal 77’ Obregon). All.: Sergej Jakirović.
OSIJEK (4-2-3-1): Malenica; Gržan (dal 37’ Fiolić), Barišić, Žaper, Jurčević; Jugović
(dall’88’ Topčagić), Nejašmić; Omerović, Caktaš (dal 73’ Bukvić), Lovrić (dal 73’ Špoljarić); Mierez All.: Borimir Perković.
ARBITRO: Strukan di Spalato.
NOTE: stadio di Rujevica, spettatori 5.864. Ammoniti: Vukčević, Jugović, Dilaver.

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