Marsetič all’Inter: un sogno che si avvera

Il 16.enne di Scoffie, cresciuto nelle giovanili del Koper, ha firmato un contratto triennale con l’Inter

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Marsetič all’Inter: un sogno che si avvera

È stato un fine settimana da sogno per il 16.enne di Scoffie, Enej Marsetič, che a Milano ha coronato il sogno di ogni ragazzino, quello di avere l’opportunità di vestire la maglia di una squadra prestigiosa come quella dell’Inter. Dopo aver superato le visite mediche Marsetič, accompagnato dai genitori, ha firmato un contratto triennale (il massimo garantito per un minorenne) con la società nerazzurra. L’attaccante, cresciuto nelle giovanili del Koper, vestirà la maglia degli Allievi Under 18 nerrazzurri per poi aggregarsi alla Primavera di Armando Madonna, con il sogno di crescere e diventare un domani un giocatore in grado di emulare Josip Iličić, in questo momento lo sloveno più rappresentativo della Serie A.

 

L’Inter, che da due stagioni seguiva il giocatore, ha vinto la concorrenza di parecchie squadre europee (Dinamo Zagabria, Milan, Red Bull Salisburgo…) anche perché è prevalsa la volontà del giocatore che è stato acquistato dal club nerazzurro a titolo definitivo per una cifra che si aggira attorno ai 500mila euro. Nell’accordo tra i due club sono stati aggiunti anche dei bonus, che i nerazzurri garantiranno al raggiungimento di determinati obiettivi per la soddisfazione del presidente Ante Guberac, che venerdì ha gioito anche per il successo del Koper nell’amichevole di Villa Rovigno con l’Osijek per 2-1. Una vittoria di prestigio, arrivata in rimonta al termine di una partita in cui l’allenatore Miran Srebrnič, come già avvenuto nell’incontro con il Budafoki di martedì a Umago e vinto per 2-0, ha schierato due undici diversi. Primi 45’ per il neoacquisto brasiliano Juffo, che alla pari di Jelić Balta, Žužek e Vošnjak era al rientro dopo la quarantena obbligatoria per il coronavirus.

“Contro una delle migliori squadre croate abbiamo conquistato una bella vittoria, una motivazione per avanti che comunque non deve per niente farci deconcentrare dal nostro lavoro quotidiano – sottolinea l’allenatore isontino –. È veramente una delizia guardare quanto impegno ci mettono i giocatori e quanto ci tengano alla maglia”. L’Osijek è andato a segno al 32’ con una bella conclusione da 15 metri di Erceg. Il Koper, già nel primo tempo, ha sfiorato il pareggio con il capitano Guberac, assente a Umago per infortunio, che si è visto fermare il tiro dal palo. Nella ripresa il Koper è andato a più riprese vicino al pareggio che è arrivato solo all’85’ con un colpo di testa di Palčič, servito da Vršič. I capodistriani hanno continuato a inseguire il gol e sono stati premiati 4’ dopo. Krajinović ha servito Vekić che dal limite non ha dato scampo al portiere slavone. Mercoledì i capodistriani sono attesi dall’amichevole di Villa Decani dalla Jadran.

Con l’Osijek il Koper è sceso in campo nel primo tempo con Vargić, Mišić, Rajčević, Cerovec, Viler, Jelić Balta, Guberac, Knežević, Juffo, Stevanović e Mulahusejnović. Nel secondo tempo spazio ad Adam, Jozinović, Žužek, Mittendorfer, Palčič, Bešir, Vošnjak, Vršič, Krajinović, Vekić e Spinelli.
A Sesana intanto arriva da Isola Igor Božič, già assistente di Rodolfo Vanoli al Koper e all’Olimpija, alla prima esperienza da capo allenatore nella massima serie. Nel Tabor era stato anche giocatore e allenatore nelle giovanili. Il debutto in campionato il 6 febbraio nel recupero della 16ª giornata a Lubiana con il Bravo.

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