L’Udinese testa la capolista

Oggi a Rujevica (ore 17) il Rijeka affronta in amichevole i friulani. Un avversario di livello utile a tenere alti i giri e il ritmo partita durante la sosta. Il tecnico Sopić darà spazio e minuti a chi finora ha giocato meno. E intanto si guarda già al prossimo derby contro l’Istra 1961

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L’Udinese testa la capolista
Dopo la sosta il Rijeka sarà chiamato a difendere il primato in classifica. Foto: Ivor Hreljanović

La sosta non ferma il Rijeka che, anzi, sfrutterà la pausa delle nazionali per tornare subito in campo. Questo pomeriggio a Rujevica arriverà infatti l’Udinese (calcio d’inizio alle 17). I friulani erano fortemente voluti da Željko Sopić, il quale cercava un avversario di livello per un’amichevole che mantenesse alti i giri e il ritmo partita. A Rujevica una squadra di Serie A non si vedeva da quasi sei anni, ovvero dal 7 dicembre 2017 e dalla sfida col Milan nel girone di Europa League, vinta dai campioni di Croazia di Matjaž Kek per 2-0 grazie alle reti di Puljić e Gavranović. L’ultimo confronto con una formazione del campionato italiano è molto più recente e risale allo scorso 22 dicembre all’Allianz Stadium di Torino nell’amichevole di lusso contro la Juventus che aveva visto il successo dei bianconeri per 1-0 con gol decisivo firmato da Kean.
Per il tecnico dei biancocrociati sarà l’occasione per dare spazio e minuti a chi finora ha giocato meno, forse anche ai vari Petrovič, Čabraja, Galešić e Veiga, ormai sulla via del pieno recupero. Qualcuno di loro potrebbe tornare in campo alla ripresa del campionato, domenica prossima a Pola nel derby contro l’Istra 1961. Dopo il successo sull’Hajduk, valso il sorpasso in vetta alla classifica, all’ombra dell’Arena il Rijeka sarà chiamato a difendere il primato. La priorità di Sopić è ora tenere la squadra sul pezzo evitando che l’euforia del momento vada a contagiare lo spogliatoio. A partire dal match del Drosina che nasconde non poche insidie trattandosi di un avversario ferito e determinato a dare una sterzata alla propria stagione dopo la sosta.
Sirene tedesche per Labrović
La squadra completerà i propri ranghi appena nella seconda parte della prossima settimana quando rientreranno i nazionali Banda, Hodža, Ivanović e Labrović, con quest’ultimo destinato a finire al centro del mercato di riparazione. Già la scorsa estate il Borussia Mönchengladbach aveva fatto un sondaggio per il capitano dei fiumani e a gennaio i tedeschi potrebbero tornare a bussare alla porta di Rujevica, stavolta però con un’offerta ufficiale. Alla finestra resta anche la Dinamo visto che Nevistić fin qui non ha convinto fino in fondo. Sergej Jakirović conosce bene e apprezza eccome le qualità del portiere della nazionale, ma per accaparrarselo gli zagabresi dovranno mettere mano al portafogli e mettere sul piatto più dei 3 milioni di euro sborsati per l’acquisto di Nevistić. Nel derby contro l’Hajduk erano presenti in tribuna osservatori di diversi club a seguire anche altri giocatori, su tutti Selahi e Hodža, le cui prestazioni non stanno certo passando inosservate.

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