FIUME | Si lotta con le macchine, contro il cronometro, come dei gladiatori, per dimostarre che anche senza l’acqua il canottaggio può offrire spettacolo.Lo ha dimostrato il Campionato croato open, organizzato nel palasport di Zamet, un’opportunità per il pubblico per vedere da vicino dei campioni all’opera e allo stesso tempo per avvicinare questo sport ai giovani. Con questi presupposti il club fiumano Jadran organizza da dodici anni una manifestazione che cresce costantemente, fino ad arrivare agli oltre 500 che hanno aggollato il parquet del palasport. Se poi c’è il meglio del meglio di questo sport, i fratelli Martin e Valent Sinković, campioni olimpici e pluricampioni mondiali ed europei in due discipline diverse, vale la pena esserci.
Il momento clou della rassegna, a cui hanno partecipato le nazioali di Croazia e Slovenia al completo, nonché atleti provenienti da altri quattro Paesi, è stata la gara maschile nella categoria seniores a cui hanno partecipato i fratelli Sinković. La prova sui 2000 metri, come era prevedibile, è stta una questione in famiglia che si è risolta con il successo di Martin, detentore del record nazionale con il tempo di 5’45”5. Non è riuscito a stabilire il nuovo primato tagliando il traguardo virtuale con 5’46”6, un secondo in più rispetto al suo miglior risultato. Valent co ha messo 5’48’5, cioè 2 secondi in più èer coprire la stessa distanza. Che i fratelli Sinković appartengono a un altro pianeta lo si sapeva e qualora fosse necessaria un conferma, basti dire che il terzo classificato ha concluso la prova con con 5’58“5, rispettivamente 12e 10 secondi dai primi due. Tutti gli altri sono andati abbondantemente oltre i 6 minuti.
La rassegna organizzata dal club fiumano Jadran, come spiegaAndrej Smilović, promotore della manifestazione, precede l’inizio deòòa stagione agonistica, delleregate in acqua e fornisce agli atleti dei punti di riferimento sulle loro condizioni atletihe. Per chi volesse avvicinarsi al canottaggio anche la versione indoor,proposta ai massimi livelli, può raèèresemtare una tappa di avvicinamento verso il elta dove troviamo le strutture del glorioso club.
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