Conference League. Rijeka, la qualificazione è più vicina. Battuto il Dukagjini 1-0

0
Conference League. Rijeka, la qualificazione è più vicina. Battuto il Dukagjini 1-0
Niko Janković

Davanti a una cinquantina di appartenenti all’Armada, che non hanno esitato a raggiungere Priština nonostante la lunga distanza, e al presidente Damir Mišković, il Rijeka batte il Dukagjini nell’andata del secondo turno preliminare di Conference League. Finisce 1-0, un risultato che permette a Labrović e compagni di poter affrontare con maggiore tranquillità la gara di ritorno, in programma giovedì prossimo a Rujevica con inizio alle ore 20.15. Prima però domenica ci sarà il derby dell’Adriatico in casa dell’Hajduk.
Janković, momento d’oro
Rispetto alla gara di campionato con il Rudeš Jakirović opera due cambi: sulla sinistra al posto di Djouahra c’è Fruk, mentre Radeljić sostituisce Mitrović al centro della difesa. L’undici di casa è grossomodo quello atteso alla vigilia. Il Rijeka inizia con il piglio giusto e sfiora subito il vantaggio. Al 4’ Grgić ruba palla sulla sinistra e serve in mezzo Obregon, il quale è impreciso di testa. Poco dopo è Banda a crossare per Fruk, che manda incredibilmente alto da posizione molto favorevole. Risponde dall’altra parte Hugo: bravo Labrović a respingere il pallone e allontanare la minaccia. Il vantaggio arriva alla mezzora. Obregon difende la palla e poi la passa a Janković, defilato sulla sinistra. Niko avanza indisturbato, anche perché nessuno dei giocatori di casa tenta di marcarlo, e una volta entrato nei sedici metri lascia partire una bellissima conclusione che non dà scampo a Haxihamza. Per il centrocampista è il terzo gol in pochi giorni dopo la doppietta al Rudeš in campionato. Il Rijeka prende coraggio e cerca immediatamente il raddoppio. Stavolta è Fruk a calciare in porta, ma il portiere di casa riesce a salvarsi in qualche modo. I fiumani dominano a centrocampo, in pratica il Dukagjini fa da spettatore senza riuscire a trovare le contromisure alla tattica imposta da Jakirović. Allo scadere di tempo Obregon non riesce a deviare in porta un cross dalla sinistra.
Espulso Merlaku
L’inizio della ripresa non porta sostanziali novità. Nessun cambio e tutto secondo copione anche in campo. Obregon viene toccato duro e sembra dolorante, ma dopo qualche minuto di cure mediche torna al suo posto. Il Dukagjini si fa comunque più intraprendente, senza però mettere in apprensione Labrović. Il Rijeka invece si accontenta di amministrare il vantaggio. Al 62’ viene espulso Merlaku per doppia ammonizione, ma i quarnerini non riescono ad approfittarne per trovare magari il gol del raddoppio. Ci va vicino Lepinjica all’83’ di testa, con il portiere a compiere il miracolo. Finisce 1-0 e per il Rijeka è sicuramente un risultato che le permette di dormire sogni più tranquilli.

MARCATORE: 0-1 Janković al 30’.
DUKAGJINI (4-3-3): Haxhihamza, Dallku, Syla, Basri, Kameraj (dal 88’ Pllana), Conceicao (dal 66’ Neziri), Hugo, Feka, Zulfiji (dal 75’ B. Morina), Santos (dall’89’ D. Morina), Merlaku. All: Armend Dallku.
RIJEKA (4-2-3-1): Labrović, Veiga, Radeljić, Dilaver, Goda, Hodža (dal 79’ Lepinjica), Banda (dal 75’ Selahi), Grgić (dal 68’ Liber), Janković, Fruk (dal 68’ Pašalić), Obregon (dal 68’ Ivanović). All.: Sergej Jakirović.
ARBITRO: Sabotic (Lussemburgo).
NOTE: stadio Fadil Vokkri, spettatori 3.500. Espulso Merlaku al 62’ per doppia ammonizione. Ammoniti: Merlaku, Basri, Banda, Goda, Morina.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display