Una voce di corridoio sta serpeggiando per Fiume e riguarda la prospettiva di veder sorgere a Cantrida uno stadio nuovo. È il sogno nostalgico dei tifosi e un’opportunità per chi investe. Il sindaco Filipović, per arrivare al dunque, ha ripercorso il cammino del Rijeka calcio negli ultimi dieci anni, da quando la società è stata rilevata da Damir Mišković a oggi. In sintesi, si parlò di un nuovo stadio, ma nei documenti di pianificazione del territorio non erano presenti tutti quei contenuti collaterali che possono fare di uno stadio una risorsa e non solo una struttura a cui dover provvedere con la manutenzione.

“Per alcuni interventi occorre modificare i Piani urbanistici. Ci sono questioni legate anche alla nuova Legge sul Demanio marititmo e quella delle vie d’accesso. In ogni caso, quando ci saranno delle novità, sarete tutti prontamente informati”.

Al dunque non ci siamo arrivati, ma il solo fatto che se ne parli in questo periodo è un segnale di speranza per la tifoseria fiumana che, in parte, vive quella a Rujevica come una sorta di esilio.