Dopo aver infranto il sogno a cinque cerchi alla Slovenia di Dončić il giorno prima, la Grecia della superstar Giannis Antetokounmpo si è dimostrata un avversario insormontabile anche per la Croazia, battuta per 80-69 nella finalissima del preolimpico di Atene, che metteva in palio un solo pass per le Olimpiadi di Parigi. Ticket che è dunque finito in tasca agli ellenici, mentre la nazionale a scacchi biancorossi, che aveva saltato Tokyo 2020, non sarà al via nemmeno alla rassegna francese. Un esito sostanzialmente scontato essendo stati i greci i grandi favoriti del torneo casalingo, ma comunque Šarić e soci sono usciti a testa alta arrendendosi solamente all’ultimo ostacolo al cospetto di un avversario oggettivamente superiore in tutto.
Avvio subito in equilibrio, con le due squadre che rispondono colpo su colpo e il primo quarto si chiude in perfetta parità (22-22). A metà del secondo parziale i padroni di casa provano l’allungo (37-29), ma gli ospiti restano comunque vicini all’intervallo lungo (45-39). Al rientro sul parquet, spinta anche dalla bolgia del proprio palazzetto, la Grecia sale per la prima volta oltre i dieci punti di differenza (66-53). Nell’ultima frazione i biancoblù amministrano senza particolari difficoltà il margine chiudendo i conti sull’80-69 finale, trascinati dai 23 punti del solito Antetokounmpo, top scorer della serata, dai 19 di Papagiannis e dalla doppia-doppia firmata da Calathes (14 punti e 11 assist). Alla Croazia non sono bastati i 19 punti e 12 rimbalzi di Zubac. Hanno chiuso in doppia cifra pure Hezonja e Drežnjak con 15 punti a testa, nonché capitan Šarić a quota 14.