ZAGABRIA | Il primo ministro Andrej Plenković ha presentato in Parlamento la proposta per la Finanziaria 2019, giudicandola come “una manovra socialmente sensibile che punta alla crescita e allo sviluppo nel pieno rispetto delle priorità dei cittadini e dell’economia nazionale”. “Questa va nella direzione del consolidamento fiscale, delle riforme strutturali e dell’attrazione degli investimenti, in altre parole, dobbiamo lavorare meglio, investire di più e gestire i fondi in modo saggio”, ha dichiarato in apertura il premier, affermando che la proposta dell’Esecutivo riflette una chiara politica dei Banski Dvori basata su finanze pubbliche sostenibili e consolidate, al fine di rafforzare la coesione sociale e stimolare l’economia. “Diamo di più per le pensioni, per la crescita demografica, aumentiamo l’assegno per i figli, i sussidi di maternità, per i disabili, per i veterani di guerra croati, agevoliamo i prestiti per la casa per i giovani e aumentiamo i fondi per i dipendenti pubblici e statali”, ha spiegato il primo ministro. Il bilancio 2019 punta a ridurre la pressione fiscale a cittadini e imprenditori. Allo stesso tempo sono previsti finanziamenti più importanti per gli incentivi per l’occupazione, per l’assistenza sanitaria e per le attrezzature ospedaliere, per l’agricoltura, la scienza, l’istruzione, per i progetti infrastrutturali e per gli investimenti d’importanza capitale. “La nostra politica economica punta al raggiungimento degli standard in vigore nei Paesi più sviluppati dell’UE”, ha affermato Plenković. Il premier ha dedicato particolare attenzione al capitolo occupazione. “Sta crescendo – ha affermato –. Nella prima metà di quest’anno, il numero di persone con un lavoro è aumentato del 3,4 p.c e la Croazia ha registrato uno dei più alti tassi di occupazione nell’UE”. Al fine di garantire una crescita economica stabile e duratura, nonché per ridurre gli squilibri macroeconomici, secondo il premier “è necessario garantire la continuazione dell’occupazione e la creazione di nuovi posti di lavoro”. Passando a illustrare l’impostazione del Bilancio, il premier ha detto: “Le entrate si basano sull’ulteriore crescita delle attività economiche, tenendo conto degli effetti delle riforme fiscali e di ulteriori sgravi fiscali”, Il capitolo delle uscite prevede spese per 140,3 miliardi di kune. La Finanziaria per il 2019 va ad aumentare la spesa per gli impiegati che dipendono dalle casse statali di 1,1 miliardi di kune, principalmente per l’applicazione dei contratti collettivi per i dipendenti pubblici e statali. Per le misure relative allo sviluppo rurale sono previsti 1,8 miliardi di kune, 310 milioni di kune sono previsti per la scienza e istruzione, mentre il budget per i difensori aumenta di 231 milioni di kune.