ZAGABRIA | “Non sono il candidato di Bernardić. Il presidente del partito non ha avuto alcun ruolo in queste elezioni. Da parte mia non desidero partecipare al gioco che vede ripartire la persone in due gruppi i ‘vostri’ e i ‘nostri’. Anzi non desidero nemmeno commentare queste cose”. Così il candidato alla presidenza dell’SDP di Zagabria, Denis Hrestak, che ieri ha partecipato al ballottaggio che lo ha visto contrapposto a Gordan Maras. Un’elezione che s’inserisce nel rinnovo dei quadri delle sezioni regionali e locali del partito Socialdemocratico dal quale sta scaturendo in modo evidente che l’operato di Bernardić alla guida dell’SDP divide i tesserati. Sabato si è votato nelle Regioni di Brod e della Posavina, dove si è imposta Marina Opačak Bilić; in quella della Lika e di Segna dove è stato confermato Tomislav Zrinski; mentre in quella di Sebenico e Knin ha vinto Joško Šupe. Zlatko Komadina ha ottenuto la riconferma alla guida dell’SDP litoraneo-montano. Nessuna novità nemmeno in Istria dove l’unico candidato era Vili Bassanese. Passaggio di consegne, invece, a Fiume, dove dopo 8 anni di mandato Vojko Obersnel ha deciso di non candidarsi. A succedergli è il suo vice a Palazzo municipale, Marko Filipović. Le elezioni interne hanno portato conferme anche nella Croazia continentale, dove Siniša Hajdaš Dončić e Mihael Zmajlović continueranno a guidare l’SDP della Regione di Krapina e dello Zagorje, rispettivamente in quella zagabrese. A Zara invece il mandato è andato a Renata Sabljar Dračevac. Ieri si è votato anche nelle Regioni di Varaždin, di Sisak e della Moslavina, di Koprivnica e Križevci e di Ragusa e della Narenta. I prossimi appuntamenti con le elezioni interne dell’SDP sono colendarizzate il 24 e il 30 giugno. Rimane ancora l’incognita legata alle elezioni per la Regione di Spalato, che saranno indette dopo la conclusione delle operazioni di voto nel capoluogo.