Incontro mattutino oggi tra il premier Andrej Plenković e il ministro dell’Amministrazione Lovro Kuščević, per fare il punto sullo scandalo immobiliare sull’isola di Brazza (Brač) che vede proprio il ministro al centro. Alla riunione erano presenti anche il presidente del Parlamento, Gordan Jandroković e Branko Bačić, presidente del gruppo parlamentare dell’HDZ.
Contrariamente alle attese della vigilia alla fine del vertice, Kuščević ha affermato che non intende rassegnare le dimissioni ed è fermo nel ribadire di non aver commesso reati e di non sentirsi sospettato per eventuali azioni illecite. “Andiamo avanti” è stato il lapidario commento del ministro dell’Amministrazione. Quando i giornalisti gli hanno chiesto una dichiarazione in merito alla richiesta del Partito socialdemocratico (SDP) di sfiducia nei suoi confronti, Kuščević ha risposto categorico: “Non sarà un partito con il 2,5 p.c. delle preferenze a condurre la politica di governo”, aggiungendo “da parte loro mi aspetto attacchi e falsità varie“. Comunque, i media sono concordi nell’asserire che entro la fine della settimana ci potrebbe essere l’addio del ministro dell’Amministrazione
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