Nuova Zelanda. Il killer è stato in Croazia

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Nuova Zelanda. Il killer è stato in Croazia

Brenton Tarrant, il 28.enne australiano che venerdì ha ucciso 49 persone in due moschee di Christchurch, in Nuova Zelanda, nel 2016 è stato in Croazia. Lo hanno reso noto i servizi segreti della Bulgaria che, assieme ai colleghi di tutta l’Europa, stanno cercando di capire con chi si sia incontrato e che contatti abbia avuto nel suo viaggio nella parte sud-orientale del Vecchio continente. 

Gli 007 bulgari, infatti, hanno aggiunto che Tarrant nel periodo tra il 9 e il 15 novembre scorsi, con un volo da Dubai, è atterrato a Sofia. Durante il suo soggiorno in Bulgaria, ha visitato diverse città di importanza storica, mentre il 15 novembre ha raggiunto la capitale romena, Bucarest, dove ha noleggiato un’auto con cui è partito alla volta di Budapest, in Ungheria. I servizi segreti bulgari hanno confermato che il killer australiano nel dicembre del 2016 si è recato in Croazia, Serbia, Bosnia ed Erzegovina e Montenegro. Da qui, molto probabilmente, la decisione di scrivere sui caricatori del suo fucile con cui ha compiuto la carneficina nei luoghi di culto di Christchurch, nomi e avvenimenti storici collegati con le zone d’Europa che ha visitato nell’ultimo periodo.  

Il procuratore di Stato bulgaro, Sotir Cacarev, ha dichiarato che per ora non ci sono elementi che potrebbero far pensare che Tarrant, durante il suo viaggio in Europa, abbia “compiuto attività collegabili con il terrorismo”. 

Oggi, intanto, c’è stata la prima udienza in Tribunale per Brenton Harrison Tarrant, il cui indirizzo è stato rintracciato a Andersons Bay a Dunedin. In abiti bianchi da detenuto, mani ammanettate e a piedi nudi, ha sogghignato quando i reporter lo hanno fotografato in aula, affiancato da due agenti di polizia. Tarrant è stato rinviato in custodia cautelare, senza ricorrere all’Alta Corte di Christchurch, al 5 aprile.

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