Notre-Dame. Il simbolo di Parigi

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Notre-Dame. Il simbolo di Parigi

La Cattedrale di Notre-Dameè il principale luogo di culto cattolico di Parigi. Sede arcivescovile dell’Arcidiocesi di Parigi, questa cattedrale si trova nel cuore della città, nella parte est dell’Ile de la Cité. Essa oltre che uno dei monumenti europei più visitati, è anche famosa per essere una delle più celebri costruzioni di arte gotica di tutto il mondo.

Fatta costruire dal Regno di Francia, insieme ad altre cattedrali, quella di Notre-Dame è di proprietà dello Stato francese e viene utilizzata da parte della Chiesa cattolica. Basilica minore dal 1805, questo monumento storico è francese dal 1862. Nel 1991 la cattedrale di Notre-Dameè stata dichiarata Patrimonio dell’umanità dell’Unesco.

La ostruzione è iniziata nel 1163 e terminò nel 1344. 

Notre-Damesostituì la vecchia basilica di Parigigrazie al vescovo MauriceDe Sully. Egli raccolse fondi tra tutti gli abitanti della città permettendo la realizzazione di questa cattedrale che divenne la più importante di Parigi. Saccheggiata ai tempi dellaRivoluzione Francese, durante l’incoronazione di Napoleone la cattedrale fu tappezzata di arazzi e tende volti a ricoprire i buchi presenti nelle pareti.

Nel 1821 il romanzoNotre-Dame De Paris di Victor Hugo,contribuì sensibilmente a evitarne la demolizione. Infatti, nel 1845 la cattedrale venne restaurata e sulla facciata comparvero i famosi gargoyles tanto che oggi, meravigliosa e austera,Notre-Dame èuno dei più bei monumenti al mondo, oltre che un vero capolavoro di arte gotica.

La pianta diNotre-Damepresenta un matroneo centrale e doppie navate laterali che culminano in un deambulatorio doppio. Questa conformazione costituisce una vera eccezione per una chiesa gotica. Infatti, questo numero di navate si può trovare solo a San Pietroa Romao nell’abbazia di Cluny.

Le 113 vetratedi Notre-Damesono qualcosa di veramente suggestivo. Nelle giornate di sole la luce filtra attraverso i piccoli vetri colorati e crea all’interno della cattedrale dei meravigliosi giochi di luce. Bellissimo è il rosoneal centro della facciata del diametro di 9,6 metri e gli altri due rosoni del periodo tardo-gotico questa volta di 13 metri. Questi ultimi si aprono sulle facciate del transetto e in ciascuno di essi predomina una sfumatura di colore: uno nei toni del blu e l’altro del viola.

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