Il vicepremier nei guai. Ecco la casa dello scandalo

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Il vicepremier nei guai. Ecco la casa dello scandalo

Ancora una grana per il governo croato. Dopo gli scandali che hanno coinvolto Gabrijela Žalac, ministra dello Sviluppo regionale e per i Fondi Ue (ha investito una bambina mentre era alla guida con la patente scaduta e ha parcheggiato davanti casa una vettura da migliaia di euro che non ha mai dichiarato), e Goran Marić, responsabile del dicastero per il Patrimonio dello Stato (proprietario di una casa sulla costa dalmata il cui valore, secondo i media croati, è molto superiore rispetto a quanto dichiarato dal politico), ora è la volta di Tomislav Tolušić, ministro dell’Agricoltura. Tolušić, che ricopre anche l’incarico di vicepremier, nella dichiarazione patrimoniale avrebbe dichiarato di essere proprietario di una casa di 165 metri quadrati, però nei libri catastali l’immobile è registrato su una superficie di 330 metri quadrati. Incalzato dai giornalisti e alla domanda “a cosa sia adibita la parte non dichiarata dell’immobile”, il ministro ha risposto seccato: “Lì faccio il barbecue…”.

Il vicepremier e ministro dell’Agricoltura, Tomislav Tolušić.
Foto: Jurica Galoic/PIXSELL

La Commissione competente in materia di conflitti d’interesse procederà con un controllo della dichiarazione patrimoniale e dei dati iscritti e relativi alla superficie della casa del vicepremier. Un’operazione volta a fare chiarezza in merito alle voci diffusesi riguardo alla società edile che ha costruito la casa e che collaborava con la Regione di Virovitica e della Podravina nel periodo in cui Tolušić ricopriva l’incarico di presidente della Regione stessa. Infatti, la società avrebbe ottenuto in appalto diverse opere proprio nel periodo in cui l’attuale vicepremier si trovava alla guida della Regione.

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