Il padre folle rimarrà in carcere

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Il padre folle rimarrà in carcere

PAGO | L’opinione pubblica nazionale è ancora scioccata per la terribile vicenda di Pago. Si vivono ore di ansia per la bambina trasferita d’urgenza al CCO Rebro di Zagabria, che è la più grave dei quattro minorenni che giovedì scorso sono stati gettati nel vuoto dal balcone di casa dal padre: ha infatti riportato lesioni alla testa. A causa della serietà del suo stato di salute la bambina di sette anni è stata affidata alle cure dei medici dell’Unità di medicina pediatrica intensiva dell’Ospedale Rebro. Il vicedirettore dell’ente ospedaliero e responsabile dell’Unità di medicina pediatrica intensiva, Milivoj Novak, ha reso noto ieri che la bimba versa in condizioni gravi, ma che fortunatamente il suo quadro clinico risulta stabile. “La paziente – ha osservato – risulta politraumatizzata. Ha riportato lesioni gravi, ma nelle ultime 14 ore il suo quadro clinico è rimasto stabile, per cui speriamo bene”. Il medico ha rivelato che la ragazzina continua a rimanere sedata e collegata a un respiratore. Una condizione che dovrebbe perdurare ancora per alcuni giorni. Poi, se le cure alle quali è stata sottoposta avranno l’effetto sperato, la ragazzina potrà essere dimessa dal reparto di terapia intensiva. “In questo momento siamo ottimisti. Mi preme sottolineare che la macchina dei soccorsi ha funzionato egregiamente. Abbiamo assistito a un esempio da manuale di come dovrebbero essere assistiti i bambini affetti da patologie critiche. Questa è la prova che in Croazia simili pazienti possono essere assistiti a dovere”, ha affermato Novak.

Il direttore del Centro clinico ospedaliero di Zagabria, Ante Ćorušić, ha fatto presente che la bambina è stata ricoverata all’Ospedale Rebro in quanto il medesimo è in grado di assicurare le cure migliori alla paziente. Nell’Ospedale Rebro, che fa parte del CCO di Zagabria, la bambina si trova costantemente sotto l’osservazione di due medici e di 5-6 infermiere. Inoltre, considerate le sue condizioni, la ragazzina è stata visitata da diversi specialisti, tra i quali un otorinolaringoiatra, un chirurgo maxillofacciale, un neurochirurgo, un radiologo, un microbiologo e altri.
Gli altri tre bambini gettati dal padre da un’altezza di 4,95 metri, invece, sono rimasti affidati alle cure dei medici zaratini. La più grave dei tre risulta essere una bambina di otto anni. In seguito alla caduta la piccola ha subito lesioni in varie parti del corpo, in particolare al capo e al torace. Il vicedirettore dell’Ospedale di Zara, Edi Karuc ha confermato che nel corso della mattinata di ieri la ragazzina è stata sottoposta con successo a un intervento di chirurgia maxillofacciale. Gli altri due bambini (3 e 5 anni), invece, continuano a essere sotto osservazione nel Reparto di chirurgia infantile. Karuc ha espresso l’auspicio che entrambi possano essere dimessi al più presto.
Il padre dei quattro bambini, Josip Rođak, si ricorda, ieri l’altro, dopo aver infierito sui propri figli si è consegnato spontaneamente alle forze dell’ordine. L’uomo è stato dichiarato in stato di fermo e denunciato per tentato omicidio aggravato plurimo. Nei suoi confornti è stato emesso un provvedimento di custodia cautelare. Al momento della tragedia, che ha turbato l’intero Paese, in casa si trovava pure la madre dei bambini. Quando ha preso coscienza di quanto accaduto la donna è ovviamente apparsa sconvolta. Dopo essere stata ascoltata dalle forze dell’ordine, è stata accompagnata dai servizi sociali all’Ospedale di Zara per consentirle di rimanere accanto ai figli.

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