Consigli delle minoranze. Alle urne il 5 maggio?

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Consigli delle minoranze. Alle urne il 5 maggio?

ZAGABRIA | Le elezioni per il rinnovo dei Consigli delle minoranze nazionali e la nomina dei rappresentanti delle etnie in seno alle unità di autogoverno locale e regionale dovrebbero svolgersi la prima domenica di ottobre, ma potrebbero essere anticipate al 5 maggio. L’eventualità è stata presa in analisi al Sabor. L’iniziativa è stata lanciata dal Gruppo parlamentare dei deputati eletti nella XII Circoscrizione elettorale.

Scarsa affluenza

Inoltre, i deputati delle etnie hanno suggerito di indicare sulle schede elettorali l’acronimo dell’associazione d’appartenenza del singolo candidato. Dell’argomento si è discusso ieri nell’ambito del dibattito sulle proposte di modifica avanzate dal governo alla Legge che regola le elezioni dei Consigli e dei rappresentanti delle minoranze nazionali.Il deputato della minoranza ungherese, Robert Jankovics, ha espresso il parere che le modifiche proposte siano fattibili. Ha spiegato che affinché ciò possa avvenire bisogna far riapprodare in tempi ragionevoli la bozza di legge in Aula, per sottoporla alla seconda lettura. Incline all’idea di fissare la data delle elezioni a maggio si è detto pure Gordan Maras. Anzi, il deputato dell’SDP ha proposto che queste elezioni si svolgano parallelamente alle Europee. “In tale modo contribuiremmo ad aumentare l’affluenza alle urne, che ora si aggira attorno al 10 p.c.”, ha dichiarato Maras.

Zagabria virtuosa

Veljko Kajtazi, che al Sabor rappresenta i rom, gli austriaci, i bulgari, i tedeschi, i polacchi, i rumeni i ruteni i turchi, gli ucraini, i valacchi e gli ebrei, ha proposto, invece, di far coincidere le elezioni dei Consigli e dei rappresentanti delle minoranze nazionali a quelle amministrative. Ha espresso il giudizio che a parte il caso di Zagabria, l’istituto dei Consigli e dei rappresentanti funzioni male o in nessun modo.

Mezzi e spazi inadeguati

“La maggior parte di questi organismi eletti a livello comunale, cittadino e regionale non dispone né degli spazi né dei mezzi necessari per poter operare in maniera adeguata”, ha affermato Kajtazi.

Aggiornamento degli elenchi

Il segretario di Stato in seno al Ministero dell’Amministrazione, Darko Nekić, intervenendo nel dibattito in veste di rappresentante del proponente delle modifiche di legge, si è detto favorevole a fissare la data delle elezioni al 5 maggio. Tuttavia, ha rilevato che in tal caso potrebbero emergere degli inconvenienti di carattere tecnico.
A tale proposito ha fatto riferimento all’aggiornamento degli elenchi elettorali, quanto mai necessario per assicurare che le consutazioni si svolgano correttamente.
Nekić ha illustrato ai deputati le principali novità che emeregono dalla proposte di modifica della Legge. Una delle più importanti riguarda il divieto di notificare candidature multiple nella medesima circoscrizione elettorale.
Sulle schede elettorali, oltre al nome del candidato dovrà essere indicato anche quello del suo sostituto. Sono state proposte anche delle sanzioni pecuniarie per i candidati che dovessero alle autorità fornire dati sbagliati. Pare che le multe potrebbero arrivare ad ammontare fino alle 2.000 kune.

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