Capodistria. Presto una chiesa per gli ortodossi

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Capodistria. Presto una chiesa per gli ortodossi

Cerimonia solenne stamane per benedire la croce e il terreno su cui sorgerà la chiesa parrocchiale ortodossa di Capodistria. I vertici della diocesi di Zagabria-Lubiana, guidati dal metropolita Porfirije Perić, hanno officiato una funzione religiosa, seguita da centinaia di persone, che di fatto dà inizio ai preparativi per la costruzione dell’edificio di culto nei pressi del centro commerciale Planet. Finora gli ortodossi del Capodistriano celebravano le loro liturgie nella chiesetta di Santa Marta, in pieno centro storico, messa a disposizione decenni fa dalla Chiesa cattolica e dalla Diocesi capodistriana. Lo scorso anno i contatti tra la curia ortodossa e il Comune si erano intensificati e con l’interessamento dell’allora sindaco Boris Popovič, si era giunti alla cessione di un appezzamento di terreno di 1.500 metri quadri che ospiterà la chiesa parrocchiale e al centro del quale troneggerà, sino alla fine dei lavori, un’enorme croce. Popovič è stato accolto con grande affetto dai presuli ortodossi e dal loro seguito, che però hanno dimostrato altrettanta attenzione anche per il nuovo primo cittadino capodistriano, Aleš Bržan.

Una lunga presenza

Come sottolineato dal metropolita Porfirije, ogni popolo desidera poter avere nelle terre dove vive un luogo per pregare e radunarsi. Ha poi ricordato la lunga presenza dei serbi in territorio sloveno, iniziata quando uno dei conti di Celje prese in moglie una nobildonna serba. Al suo seguito giunsero alcune centinaia di famiglie. L’accavallarsi degli eventi storici ha poi portato a cementare questa convivenza. Da tempo, ha detto ancora il metropolita, nel Capodistriano si sentiva il bisogno di un luogo di culto ortodosso. La sua costruzione non deve portare a una ghettizzazione dei fedeli ortodossi, che nell’Istria settentrionale sono almeno quattromila, ma anzi alla loro apertura nei confronti della società e delle altre religioni presenti sul territorio. Porfirije ha ringraziato i fratelli cattolici per l’ospitalità che hanno offerto agli ortodossi nelle proprie strutture, ma ha auspicato che entro qualche anno sia pronta la nuova chiesa parrocchiale, con il sostegno del Comune.

L’appoggio del sindaco

Come rilevato al termine della cerimonia dal sindaco capodistriano Bržan, anche la sua amministrazione, come quella precedente, ritiene sia giusto garantire a questa comunità un luogo di culto adeguato. Sarà necessario modificare il piano urbanistico per costruire l’edificio, ma si tratta di formalità che saranno certamente regolate.

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