«Parsifal». L’incantesimo del Venerdì santo

Al Teatro Nazionale Croato «Ivan de Zajc» di Fiume è stato annunciato il concerto di Pasqua che proporrà una selezione di brani tratti dall’opera di Richard Wagner

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«Parsifal». L’incantesimo del Venerdì santo
Katarina Mažuran, Lars Cleveman, Marin Blažević, Tamara Karagity, Dubravka Šeparović Mušović e Valentin Egel. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Al Teatro Nazionale Croato “Ivan de Zajc” di Fiume è stato annunciato il concerto di Pasqua “Parsifal”, che proporrà una selezione di brani tratti dall’ultimo dramma musicale composto da Richard Wagner. L’appuntamento con l’Orchestra sinfonica di Fiume e con il Coro dell’Opera vedrà la partecipazione in veste di solisti del tenore svedese Lars Cleveman (Parsifal), del mezzosoprano Dubravka Šeparović Mušović (Kundry), del basso-baritono austriaco Philipp Mayer (Gurnemanz) e del basso-baritono Luka Ortar (Klingsor), sotto la direzione del Maestro Valentin Egel. Il concerto è in programma domani, alle ore 19.30.

Un’opera sacra
Il solenne e mistico dramma musicale “Parsifal”, definito un’“opera sacra della storia della musica”, venne composto da Wagner a Bayreuth nel 1882. Siccome si tratta di un’opera basata sul misticismo religioso cristiano, dopo il 1913 divenne una tradizione eseguire “Parsifal” durante le feste religiose, soprattutto durante le festività pasquali. La trama si svolge, infatti, proprio durante questa festività. Il dramma musicale si basa sul poema epico “Parzival” composto dal cavaliere e poeta tedesco Wolfram von Eschenbach nel XIII secolo. Nel poema descrive la ricerca del Santo Graal, la coppa con la quale, secondo la Bibbia, Gesù celebrò l’Ultima Cena e nella quale fu raccolto, da Giuseppe di Arimatea, il sangue sgorgato dal suo costato dopo essere stato trafitto dalla lancia del centurione romano Longino durante la crocifissione.

Allestimenti premiati
Il sovrintendente Marin Blažević ha dichiarato nell’occasione che lo “Zajc” è l’unico Teatro in Croazia ad aver portato in scena negli ultimi sei-sette anni alcune delle opere più complesse di Wagner e Richard Strauss, rispettivamente “Tristano e Isotta” ed “Elettra”. Si tratta – ha sottolineato – di allestimenti che sono stati premiati sia nel loro insieme, sia per le singole interpretazioni. “Soprattutto ora con il Maestro Egel, mi sembra una scelta logica continuare sulla stessa scia proponendo una selezione di brani tratti da ‘Parsifal’ in occasione del Venerdì santo – ha puntualizzato Blažević -. In Croazia, ‘Parsifal’ è stato l’ultima volta allestito nel TNC di Zagabria undici anni fa. Inoltre, sono appena sei le cantanti liriche croate ad aver interpretato il ruolo di Kundry, uno dei più difficili nel repertorio wagneriano. Una delle poche cantanti che si sono cimentate con questo ruolo è Dubravka Šeparović Mušović”, ha concluso Blažević.
Il Maestro Valentin Egel si è detto felice di poter lavorare con artisti di spicco come il succitato mezzosoprano croato e il tenore Lars Cleveman. Si è detto molto emozionato per aver potuto lavorare al ‘Parsifal’ e per il fatto che il concerto verrà proposto proprio durante il Venerdì santo, che significa perdono, amore per la vita e il vivere nel presente.

Una scelta coraggiosa
Dubravka Šeparović Mušović ha innanzitutto voluto complimentarsi con la direzione del Teatro per aver deciso di allestire “Parsifal”, che ha definito una scelta molto coraggiosa, in quanto si tratta di un’opera che sono capaci di mettere in scena solo i teatri lirici più grandi. Si è detta onorata anche per aver potuto lavorare con il Maestro Egel, grazie al quale è riuscita a dare il suo meglio in scena. “Un cantante lirico può dare il massimo soltanto collaborando con un bravo direttore d’orchestra e con una direzione che gli permetta di esprimersi nei ruoli che gli sono più consoni”, ha sottolineato il mezzosoprano, la quale ha quindi spiegato che il ruolo di Kundry è per lei estremamente importante perché è proprio grazie a questo ruolo che è diventata una cantante lirica. “Per poter interpretare Kundry è indispensabile conoscere il contenuto dell’opera. Kundry è, infatti, una donna condannata a vivere in eterno dopo che aveva deriso Cristo sulla croce”, ha aggiunto Šeparović Mušović, mentre il suo collega Lars Cleveman ha dichiarato che il sapere ottenuto attraverso la compassione sono l’essenza di Parsifal.
Ai presenti si è infine rivolta Tamara Karagity, direttrice delle comunicazioni d’impresa e del marketing dell’INA, la quale ha rilevato che l’azienda è da una decina di anni lo sponsor generale del Teatro fiumano e che ha sempre appoggiato l’eccellenza.

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