L’importanza di archiviare per poter ricordare

Proiettati i corti degli alunni di Rovigno e di Padova

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L’importanza di archiviare per poter ricordare
Rovigno è stata il tema dei corti. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

In occasione della Giornata mondiale del patrimonio audiovisivo dell’Unesco, al fine di promuovere l’importanza delle immagini sonore per la memoria collettiva, nel Teatro cittadino “Antonio Gandusio” di Rovigno sono stati proiettati i cortometraggi realizzati dagli alunni della Scuola elementare “Vladimir Nazor” e dagli studenti dell’Istituto di Fotografia e Arti visive ISFAV di Padova, precisamente quelli creati durante il laboratorio “ISFAV Photolab” svoltosi a Rovigno lo scorso maggio.

A dare il benvenuto ai presenti è stata la direttrice dell’Università Popolare Aperta, Dubravka Svetličić, la quale ha voluto ribadire l’importanza della tutela del patrimonio audiovisivo, complimentandosi con i docenti e i presidi delle elementari rovignesi, presente quello della SE “Vladimir Nazor” Bojan Burić, per aver incoraggiato gli alunni dai 10 ai 14 anni e dato loro modo di realizzare i cortometraggi e di intraprendere nuovi sbocchi creativi.

Competenze acquisite al laboratorio
Le proiezioni sono state suddivise in due parti, la prima della quale ha compreso i cortometraggi realizzati nell’ambito del laboratorio cinematografico promosso dall’Upa intitolato “U svom filmu”, a cura di Toma Zidić, al quale hanno aderito con grande interesse gli alunni delle tre elementari rovignesi. Da rilevare il fatto che i ragazzi hanno girato i cortometraggi sulla base delle competenze acquisite durante il laboratorio organizzato dall’Upa, con il sostegno della prof.ssa mentore Deana Tavas.
A introdurre la seconda parte della serata cinematografica è stato il prof. Marco Zago dell’ISFAV di Padova, il quale ha parlato della delicatezza dei prodotti audiovisivi e dell’importanza della loro conservazione al giorno d’oggi.

Marco Zago, Dubravka Svetličić, Bojan Burić, Matilda Zanini e Francesco Pellizzaro.
Foto: Roberta Ugrin

L’anima della città di Sant’Eufemia
”L’ISFAV organizza un corso biennale di fotografia, grafica e comunicazione visiva d’aggiornamento professionale aperto ai laureati e riconosciuto dalla Regione Veneto, che mira a formare un nuovo profilo professionale specializzato in fotografia e grafica, con competenze legate alle attività di copy e di art direction”, ha spiegato Marco Zago, accompagnato nell’occasione da Giorgio Pellizzaro, consulente marketing strategico ed operativo presso l’ISFAV padovano.

I fratelli Venier immortalati in un’immagine dagli studenti dell’ISFAV.
Foto: Roberta Ugrin

Narrazioni per immagini
I cortometraggi proiettati e realizzati interamente dagli studenti dell’ISFAV sotto forma di “narrazioni per immagini” attraverso la fotografia o l’audiovisivo, narrano per immagini storie su Rovigno, il suo territorio e i suoi abitanti, per raccontare lo spirito del luogo attraverso gli occhi dei giovani, che sono riusciti a cogliere l’anima e le specificità della città di Sant’Eufemia.
La piacevole serata cinematografica si è conclusa con la promessa da parte degli enti coinvolti di continuare a collaborare in futuro, con una riflessione condivisa tra tutti, ossia “l’importanza di archiviare per poter ricordare”.

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