Le mille sfaccettature dell’italiano

Corso d’aggiornamento promosso dal Dipartimento di competenza dell’Ateneo fiumano

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Le mille sfaccettature dell’italiano

Un corso di aggiornamento dove i docenti hanno occasione di trovare interessanti e moderni spunti legati all’insegnamento della lingua italiana nelle scuole, in tutte le sue più complesse sfaccettature. Si presenta così l’offerta di formazione didattico-professionale del Corso di aggiornamento “L’Italianistica contemporanea: lingua, comunicazione e cultura italiana”, conclusosi ieri dopo una ricca programmazione di due giorni, che ha riunito numerosi esperti e professori di lingua e letteratura italiana onde discutere sulla ricerca scientifica contemporanea da applicare nello studio.
L’appuntamento, promosso dal Dipartimento di Italianistica della Facoltà di Lettere e Filosofia di Fiume, è stato rivolto in primo luogo ai docenti di discipline umanistiche e scientifiche delle Scuole italiane, ma anche a tutti gli insegnanti ed educatori che nel loro processo didattico utilizzano la lingua italiana, nonché aperto pure agli studenti interessati.

Il percorso della lettura

La direttrice del corso, Gianna Mazzieri Sanković

Rammentiamo che la prima parte del Corso d’aggiornamento – organizzato in collaborazione con l’Agenzia per l’Educazione e la Formazione (AZOO), l’Istituto Italiano di Cultura di Zagabria e l’Unione Italiana nell’ambito della collaborazione con l’Università Popolare di Trieste e con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – si è articolata nel mese di aprile ed è tematicamente partita con l’ultimo dei tre moduli previsti, ovvero quello dal titolo “Il percorso della lettura: valori e aperture nei testi contemporanei”. Si è conclusa ora la seconda parte del Corso, che a sua volta si è articolato con gli altri due moduli, rispettivamente il secondo dal titolo “Società, storia e cultura italiane del Novecento” presentato il 26 e il primo modulo “La lingua italiana oggi: usi, funzione e forme” esposto ieri, 27 giugno.

Imminente la riforma

A dare il benvenuto ai presenti – una trentina di docenti delle materie scientifiche e umanistiche delle scuole della Comunità Nazionale Italiana d’Istria e di Fiume, ma anche, attraverso l’adesione di insegnanti di italiano L2, dell’intera Croazia – è stata la capodipartimento d’Italianistica Corinna Gerbaz Giuliano, dichiaratasi felice di potere inaugurare l’edizione di quest’anno.
A presentare il Corso d’aggiornamento e l’offerta del Dipartimento di Italianistica è stata la direttrice del corso, Gianna Mazzieri Sanković, che ha parlato anche dell’imminente Riforma curricolare, la quale partirà in Croazia in tutte le scuole di ogni ordine e grado dal 1.mo settembre 2019, con il nuovo modo di affrontare la scuola, non più mnemonico, ma impostato più sul ragionamento critico che aiuta i ragazzi a capire e a studiare meglio, in modo da inserirli in un nuovo processo didattico che sia al passo con i tempi.

Esposti e laboratori

Protagonisti di prim’ordine del Corso, sono stati Francesca Malagnini dell’Università per Stranieri di Perugia, che ha esposto i temi “La lingua e la cultura italiane nell’eccellenza del Made in Italy” e “Lingua della comunicazione e lingua regolamentata: due lingue diverse?”, Rita Mohoraz con il laboratorio “La matematica nella vita dei bimbi può diventare un gioco”, Franco Finco della Pädagogische Hochschule Kärnten di Klagenfurt, con la dissertazione “Che tempo va? Tempo e aspetto nell’espressione del passato in italiano”, e Majda Trobok dell’Università degli Studi di Fiume, con “L’importanza del ragionamento critico”, e altre strategie metodiche da applicare in classe.
Tra gli ospiti di rilievo, anche il console generale d’Italia a Fiume, Paolo Palminteri, che ha presenziato all’inaugurazione del Corso ringraziando della massiccia adesione, e la preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, Ines Srdoč Konestra.

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