La centralità dell’Adriatico secondo Egidio Ivetić

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La centralità dell’Adriatico secondo Egidio Ivetić

Un libro che riassume e riafferma la centralità dell’Adriatico, come emerge anche dalle relazioni tra gli Stati che si affacciano su di esso, un volume che aiuta a far conoscere e capire, dando spessore e prospettiva su una lunga storia di prossimità e di conflittualità. Un “testo magistrale sul quale mi sono preparato a questa missione in Croazia”, ha detto l’Ambasciatore d’Italia a Zagabria, Pierfrancesco Sacco, questa sera, mercoledì 28 giugno, alla presentazione del saggio di Egidio Ivetić, “Storia dell’Adriatico. Un mare e la sua civiltà”, uscito in lingua croata, pubblicato dalla casa editrice Srednja Europa, con il sostegno del Ministero italiano degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale. L’opera è stata proposta al pubblico della capitale croata nella sede dell’Istituto italiano di cultura, con l’intervento introduttivo del direttore Gianluca Borghese, del “prologo” dell’Ambasciatore e gli interventi degli storici Damir Agičić, redattore della pubblicazione, e Borislav Grgin, della professoressa Tatjana Peruško, e dell’autore. Un’operazione editoriale molto importante, non solo perché non esiste in Croazia un libro con quest’approccio completo, ma anche perché la sua traduzione in croato s’inserisce in una fase delle relazioni tra Roma e Zagabria, e alla quale l’Ambasciatore teneva molto. In sala, anche l’ex sindaco di Spalato, Andro Krstulović Opara. Domani alla Facoltà di Filosofia di Zagabria si discuterà del libro nell’ambito del “laboratorio adriatico/mediterraneo”, con la partecipazione dei massimi storici in Croazia.

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