Danze e canti popolari da ogni parte del mondo

Una serata di cultura, tradizione e arte di altissimo livello con l’Ensemble «Lado»

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Danze e canti popolari da ogni parte del mondo
Ad aprire lo spettacolo le “Ladarke”. Foto: VANJA STOILJKOVIĆ

Un incantevole viaggio attraverso le danze e i canti della tradizione popolare croata, europea e mondiale. “Ladom po svijetu”: è intitolato così il nuovissimo spettacolo dell’Ensemble di danze e canti popolari della Croazia “Lado”, che è stato portato in scena al Piccolo teatro romano di Pola nell’ambito dell’Estate culturale polese. Una serata di cultura, tradizione e arte di altissimo livello, che ha affascinato il pubblico sia per le suggestive coreografie, per il virtuosismo dell’orchestra, che per i colorati costumi.

Un’esibizione preparata alla perfezione. Ben 40 i ballerini – cantanti che, accompagnati da un’orchestra di 13 elementi, sono saliti sul palcoscenico. Con un programma di diciassette punti, che ha trasportato il pubblico alla scoperta delle varie regioni croate e di Romania, Bulgaria, Italia, Spagna, Repubblica Ceca, Ungheria, Armenia, Macedonia, fino ai lontani Paesi dell’America meridionale.
Ad aprire la serata le “Ladarke” per la coreografia di Zvonimir Ljevaković e musiche curate da Emil Cossetto. E poi subito in Romania con “Calusul oltenesc/Sirba din Muscel” a cura di Alan Kanski. A seguire una serie di danze degli sloveni della Resia (Italia), coreografate da Mirko Ramovš e musiche di Julijan Strajnar. E poi via in Spagna per l’esibizione della “Hota”, in Repubblica Ceca con “Tancuj, tancuj”, in Macedonia con l’”Osogovka”. Non potevano mancare il “Brazilierinho” (Brasile), il “Duduk” (Armenia), “Lamma Badaa Yatathannaa” (Spagna), la tarantella italiana, il tango argentino, il canto ebreo “Halicha l’ekeisarya”. E per finire, ancora ballo con “Drmeš”. E così “Lado”, dopo aver fatto sognare il pubblico di tutto il mondo, esibendosi dal Royal Albert Hall di Londra al Broadway di New York, dal “Čajkovski” di Mosca al Mann Auditorium di Tel Aviv, ha conquistato anche il pubblico polese.
In 74 anni di attività l’ensemble conta più di 5.000 esibizioni, toccando 48 Paesi del mondo. Ha sfornato una trentina di album, meritandosi numerosi riconoscimenti e premi. Spesso si tiene a sottolineare come “Lado” sia il complesso di più alto livello artistico in Croazia. Dopotutto, è uno dei migliori gruppi folcloristici del mondo. Con “Ladom po svijetu” si è voluto dimostrare ancora una volta “tutta la versatilità e il talento dei nostri artisti, tenendo conto delle specificità e in particolare delle caratteristiche stilistiche delle danze e della musica tradizionali che non fanno parte del nostro patrimonio culturale”, ha rivelato il direttore artistico dell’ensemble, Krunoslav Šokac. Missione compiuta. L’Estate culturale polese continua con l’opera “Tosca” (Arena, 26 luglio) e “The Notebooks of Leonardo da Vinci” e lo spettacolo musicale “Most”, in programma il 15 e il 18 agosto al Piccolo teatro romano.

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