«Serenissima», piattaforma partecipativa

Tra i partner del progetto l’Unione Italiana, le SMSI di Rovigno e Pola e i sodalizi delle rispettive Città

0
«Serenissima», piattaforma partecipativa
Uno scorcio di Venezia. Foto: ROBERTA UGRIN

Dopo che lo scorso novembre era stato presentato, tramite una conferenza stampa online organizzata dalla Fondazione Engim Veneto, il progetto “Scuole di Venezia, Rovigno e Pola creators per il patrimonio culturale della Serenissima”, domani sarà lanciata in anteprima la piattaforma partecipativa digitale https://scuoleserenissima.org, con integrati i social Facebook, Instagram, YouTube e X in funzione del progetto in questione. Questo vede la partecipazione di numerosi partner, tra cui l’Unione Italiana, la Scuola media superiore italiana di Rovigno, la SMSI “Dante Alighieri” di Pola e le Comunità degli Italiani delle due Città.

All’iniziativa, che si svolgerà in modalità online, parteciperanno Vittorio Baroni e Federica Zonta del Comitato direttivo di Engim Veneto, che si dedica alla formazione professionale dei giovani e all’inserimento nel mondo del lavoro di adulti e persone in situazione di svantaggio, il Console generale d’Italia a Fiume Davide Bradanini, il presidente del Consiglio regionale del Veneto Roberto Ciambetti, la vicepresidente della Regione Istriana in quota CNI Jessica Acquavita, i vicesindaci in quota CNI di Rovigno David Modrušan e di Pola Bruno Cergnul, il presidente della Giunta esecutiva dell’Unione Italiana Marin Corva, l’assessore del Comune di Venezia Massimiliano De Martin, nonché il vicepresidente dell’ANVGD nazionale Alessandro Cuk.
Il progetto ha come finalità il gemellaggio tra le scuole partner, con sede in città storiche della Repubblica di Venezia, come pure la creazione e la divulgazione di contenuti culturali prodotti dagli allievi che vadano a valorizzare il patrimonio della Serenissima. Si andranno a creare e divulgare contenuti culturali prodotti dagli studenti sul patrimonio culturale materiale e immateriale della Serenissima. Le date d’inizio e termine del progetto richiamano due importanti eventi storici: il 21 novembre 2023, Festa della Madonna della Salute (che a Venezia come in Istria, da oltre quattro secoli, segna la fine della peste avvenuta nell’anno 1630) e l’8 ottobre 2024, giorno del 930° anniversario della consacrazione a San Marco della Basilica. Saranno più di 100 gli studenti e i docenti coinvolti attivamente nella realizzazione del progetto e dei suoi contenuti. L’evento conclusivo prevede un meeting a Venezia l’8 ottobre 2024, con la firma del gemellaggio tra le scuole incluse nel progetto.
Nei mesi di ottobre e novembre di quest’anno sarà realizzata una mostra espositiva itinerante a Rovigno, Pola e Venezia dove verranno esposti 12 pannelli informativi sui contenuti del progetto, sviluppato nel concept Europa Adriatica Nordest, che vertono su produzione e commercio, sostenibilità, arte e architettura, musica, gastronomia ed etnologia. Il tutto sarà maggiormente approfondito attraverso la piattaforma digitale che fungerà da bacino d’informazioni, anche a disposizione del vasto pubblico, per l’approfondimento sui contenuti della mostra. Il progetto è sostenuto dalla Legge regionale del Veneto 39 del 2019 nel concept Europa Adriatica Nordest. Il tutto verrà portato alla Capitale Europea della Cultura 2025 Nova Gorica-Gorizia.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display