Pisino. Sale di oltre 23 milioni di euro il Bilancio regionale dell’anno in corso

L’Assemblea ha votato le modifiche del documento finanziario. Astenuto l’SDP

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Pisino. Sale di oltre 23 milioni di euro il Bilancio regionale dell’anno in corso
In trattative per il rimborso delle spese per il sanamento della costa lisignanese. Foto: Srecko Niketic/PIXSELL

Durante la riunione dell’Assemblea della Regione istriana, tenutasi ieri nella Casa delle rimembranze di Pisino, sono state approvate a maggioranza di voti le modifiche e integrazioni al Preventivo regionale per il 2023. Il Bilancio è ora fissato a 267.860.000 euro ed è di 23.860.000 euro superiore rispetto al piano iniziale. Hanno appoggiato la manovra tutti i consiglieri, tranne quattro rappresentanti del Partito socialdemocratico (SDP).

Sanità e sociale
Le modifiche e integrazioni si sono rese necessarie anche per un livellamento dei conti del 2022. Per quanto riguarda le spese, sono aumentate quelle inizialmente pianificate per la copertura del prestito bancario per il rinnovo dell’Ospedale specialistico per l’ortopedia e la riabilitazione “Dr. Martin Horvat” di Rovigno, ovvero degli spazi in cui sarà allestito il Reparto pediatrico. Tra gli altri progetti che hanno visto un aumento dei mezzi figurano i lavori di costruzione alla Casa di riposo “Alfredo Štiglić” di Pola, la realizzazione di un ascensore nella Casa di riposo di Arsia, come pure la stesura della documentazione progettuale per la ricostruzione dell’ex edificio della Chirurgia dell’Ospedale generale di Pola a uso del Politecnico istriano.
Aumenti pure per risolvere i problemi d’inquinamento sulla costa di Lisignano, per il cofinanziamento delle attività ordinarie delle Case di riposo a causa del caroprezzi, soprattutto per quanto riguarda i prodotti alimentari, ma anche per il sostegno alle attività del Rifugio per animali a Pola. Menzionata nel comunicato stampa rilasciato dalla Regione pure la stesura della documentazione progettuale per la costruzione di sette strutture identiche per il Pronto soccorso del territorio, in base alla quale dovrebbe iniziare la costruzione degli stessi edifici, che saranno energeticamente efficienti.
Il presidente della Regione, Boris Miletić, ha accolto l’emendamento del Gruppo dei consiglieri “Možemo! – Zelena alternativa – OraH”, avanzato da Slaven Boljun. Si tratta della proposta di prevedere nel Bilancio 45mila euro per il programma di tutela della salute mentale dei bambini, degli adolescenti e del personale scolastico, ovvero l’assunzione di altri 5 psicologi nelle scuole elementari del territorio.

Premio a Lidija Percan
All’ordine del giorno pure la proposta della Delibera sull’assegnazione del premio “Krasna zemljo – Meraviglioso paese” per il 2022, per l’opera omnia, alla nota cantante istriana Lidija Percan, per il suo prezioso contributo in campo musicale, culturale e artistico. La proposta è stata accolta all’unanimità e il riconoscimento sarà assegnato alla Percan l’11 dicembre, quando ricorre l’anniversario della nascita del compositore istriano Matko Brajša Rašan.

In Istria il turismo riporta indici d’aumento.
Foto: Srecko Niketic/PIXSELL

Question time
Durante il question time si è parlato, tra l’altro, della necessità di provvedere a una manutenzione regolare dei monumenti agli antifascisti. Il consigliere della maggioranza Robert Velenik (DDI-PIP-Verdi) ha suggerito di invitare le Città e i Comuni a effettuare la manutenzione regolarmente, anche perché quest’anno ricorrono 80 anni dall’annessione dell’Istria all’ex Jugoslavia e “i valori dell’antifascismo sono insiti nell’identità istriana”. L’iniziativa è stata accolta all’unanimità.
Il consigliere Ivan Mikulić (PIP) ha proposto la costituzione di una Commissione per la tutela degli anziani, che sarebbe attiva nell’ambito dell’Assemblea come un organismo consultivo, dicendo che gli anziani costituiscono il 25 p.c. della popolazione della Regione istriana. Il suggerimento sarà preso in considerazione.
Il consigliere Igor Belas (SDP) si è soffermato sull’eccessiva presenza dei cinghiali nel Bosco di Siana. Nel rispondergli, l’assessore regionale all’Agricoltura, Ezio Pinzan, ha detto che il problema è presente a livello regionale, soffermandosi poi sulle attività svolte l’anno scorso in collaborazione con l’Unione delle Società venatorie per risolverlo. Nel frattempo si sarebbero avuti meno incidenti automobilistici, ma anche meno danni sui terreni agricoli. Belas ha chiesto informazioni pure riguardo al sanamento della regionale Prodol-Castelnuovo d’Arsa. Il direttore dell’Amministrazione regionale per le strade (ŽUC), David Stankić, ha detto che presto dovrebbe essere firmato l’Accordo sul finanziamento del rinnovo del manto stradale per un tratto di 600 metri della regionale ŽC 5119 nell’abitato di Carnizza.

Prodotti da certificare
Rispondendo alle domande di Daniele Kumar (DDI) legate all’assegnazione ai prodotti agricoli istriani della certificazione d’origine protetta a livello di Unione europea, Pinzan ha detto che ora, dopo il prosciutto, la carne di boscarino, l’olio extravergine d’oliva e il Moscato di Momiano, sono in corso le stesse procedure per il miele, il pecorino e la salsiccia, mentre si vorrebbe fare lo stesso per alcune bevande ad alta gradazione, per la pancetta e per il tartufo nero istriano.
Renato Kalac (Možemo!) si è soffermato sul sanamento dell’inquinamento del mare a Lisignano provocato dalle acque di scarico. La Regione vi ha investito 1,1 milioni di euro. “Sono grato a tutti i servizi che hanno reagito prontamente. Abbiamo delle prove riguardo a chi avrebbe provocato l’inquinamento, soggetto con il quale sono in corso le trattative finalizzate al rimborso delle spese sostenute dalla Regione”, ha detto Miletić, confermando di averne parlato con il premier, Andrej Plenković e il ministro del Mare, trasporti e infrastrutture, Oleg Butković.
Miletić si è soffermato pure sui risultati della stagione turistica, dicendo che nel 2022 soltanto l’Istria aveva realizzato un risultato del 3 p.c. superiore a quello del 2019, ritenuto anno da record per il turismo croato. Nei primi sei mesi del 2023 l’Istria ha registrato 1,74 milioni di arrivi e 8,4 milioni di pernottamenti, con un aumento dell’8 e del 7 p.c. rispetto all’anno scorso.

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