L’associazione “Krilo Labina”, di cui fanno parte i genitori di persone con disabilità fisiche e intellettive e che è stata costituita negli anni scorsi per il sostegno delle famiglie di questa categoria, ha organizzato nei giorni sacorsi l’ultima vendita umanitaria di libri usati in via Zelenice, di fronte all’Ufficio postale. Si tratta di un’iniziativa avviata con lo scopo di raccogliere denaro per le attività dell’associazione, il cui obiettivo principale è quello di creare i presupposti necessari per assicurare alle persone con disabilità intellettive alloggi e una vita dignitosa dopo la morte dei genitori.
Oltre ai libri, si è potuto aiutare l’associazione pure acquistando i biglietti di auguri illustrati dall’artista albonese Antoana Oreški Džafić, la quale ha donato una grande quantità dei biglietti alla “Krilo Labina”. Nel momento della nostra visita gli acquirenti venivano accolti da Melita e Lara, le quali ci hanno confermato che l’associazione avrebbe voluto avere quest’anno un maggior numero di simili incontri all’aperto, ma che ciò non era possibile a causa delle pessime condizioni meteorologiche nello scorso periodo. Tuttavia, come hanno ricordato, rimangono a disposizione degli interessati gli spazi dell’antiquariato dell’associazione a Piedalbona, dove è possibile acquistare libri, DVD, CD o altro e aiutare in questo modo l’associazione.
Come ci ha confermato la presidente dell’associazione, Vesna Ferluga Antić, l’anno prossimo l’antiquariato si trasferirà negli spazi cittadini una volta occupati dall’ex libreria della ditta “Istarske knjižare”, situati nella piazza dei Minatori albonesi, a qualche passo dai vani utilizzati attualmente dall’associazione. “Siamo contenti perché lì saremo maggiormente visibili. Non essendo stati utilizzati da un po’ di tempo, tuttavia, gli spazi ora hanno bisogno di riassetto”, ha dichiarato Vesna Ferluga Antić, la quale non vede l’ora che inizino i lavori di adattamento dei vani cittadini assegnati all’associazione nell’edificio della Casa di cultura “Riko Milevoj” a Vines, per l’avvio dei quali si attende ancora il nullaosta della Città.
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