Cittanova. Gara d’appalto per la sede della SEI

La Regione istriana prosegue con l’iter procedurale

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Cittanova. Gara d’appalto per la sede della SEI
Maurizio Tremul, Anteo Milos, Boris Miletić e Marin Corva alla firma dell’accordo. Foto: ERIKA BARNABA

In questo mandato la Regione istriana ha investito e sta investendo ingenti fondi nell’istruzione ed è attualmente in corso la gara d’appalto pubblico per la costruzione dell’edificio della Scuola elementare italiana di Cittanova. “La Regione ha definito chiaramente le sue priorità e l’assistenza sanitaria e sociale e l’istruzione sono certamente ai primi posti”, ha detto lo zupano, Boris Miletić.

“Il progetto di costruzione dell’edificio della SEI di Cittanova contribuirà in modo significativo al miglioramento del sistema educativo e sottolinea l’importanza di preservare e promuovere la diversità linguistica che così spesso sottolineiamo e di cui siamo orgogliosi. Questo progetto è prova del nostro impegno a continuare sul percorso di sviluppo dell’istruzione in Istria e allo stesso tempo invia un forte messaggio di amicizia, solidarietà e cooperazione”, ha dichiarato Miletić.
La costruzione e l’arredamento del nuovo edificio scolastico della SEI cittanovese è un progetto di eccezionale importanza per la Regione istriana, per Cittanova e per l’Unione Italiana. Ecco perché il 25 agosto dello scorso anno è stato firmato l’accordo a tre sul cofinanziamento dell’investimento. I fondi per la costruzione del nuovo edificio scolastico sono previsti nel Bilancio della Regione istriana per il 2023 e verranno trasferiti nel Bilancio per il 2024. L’accordo prevede che l’Unione Italiana si impegni a partecipare con 1,4 milioni di euro, mentre la Regione istriana e Cittanova parteciperanno con il resto della somma. Concluso l’investimento, le parti firmatarie determineranno il costo effettivo della costruzione e dell’equipaggiamento della scuola e, se necessario, verseranno mezzi aggiuntivi o ridurranno gli obblighi nel caso il calcolo finale dovesse indicare una spesa inferiore.
A esprimersi in merito al progetto pure il presidente dell’Unione Italiana, Maurizio Tremul: “È stato firmato questo accordo per finanziare la costruzione della nuova SEI nel quale il nostro impegno di spesa come quota parte, che vede fondi importanti e che è già stato versato alla Città di Cittanova, è stato già onorato grazie ai finanziamenti della Legge 73/01, stanziati per il tramite di una Convezione annuale dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e quelli dell’Ufficio governativo per i diritti dell’uomo e delle minoranze nazionali della Repubblica di Croazia, grazie all’impegno fattivo dell’On. Furio Radin, vicepresidente del Parlamento croato e rappresentante della CNI presso lo stesso. Questo è uno dei progetti principali e fondamentali e prima di arrivare a questo traguardo c’è stato un lungo processo di gestazione e tanta preparazione. Finalmente possiamo dire che, congiuntamente, siamo riusciti a mettere insieme le risorse necessarie per finanziare questa scuola. Cittanova è un impegno che ci siamo presi parecchi anni fa e che ora viene portato avanti e credo che questo sia un fatto rilevante in quanto rispondiamo all’esigenza del territorio che ci è stata posta a più riprese e ora finalmente tutte le costellazioni si sono allineate e ci hanno consentito di arrivare a questa conclusione”, ha rilevato Tremul sottolineando l’importanza che l’Unione Italiana ha sempre riservato al mondo della scuola.
Infatti, in trent’anni l’UI ha investito enormi risorse finanziarie, umane, organizzative e operative a favore di tutta la rete scolastica in Slovenia e Croazia. Ci sono stati investimenti non solamente nelle infrastrutture e attrezzature ma pure nelle risorse umane, nel quadro docenti, nella qualità dell’insegnamento e apprendimento.
Secondo lo stesso principio di cooperazione paritetica, nel 2022 è stato portato a termine con successo il progetto di ricostruzione, ampliamento ed equipaggiamento della SMSI “Leonardo da Vinci” di Buie da parte della Regione istriana, dell’UI e del Ministero della Scienza e dell’Istruzione della Repubblica di Croazia. Il progetto scolastico buiese, così come quello imminente di Cittanova, sottolineano l’importanza della preservazione e promozione dei nostri valori, come il bilinguismo, previsto anche dallo Statuto della Regione istriana e allo stesso tempo confermano il peso della componente italiana autoctona in Istria.

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