SMSI di Fiume. L’importanza d’integrare invece che assimilare

Erasmus+ La SMSI titolare di un progetto sulla CNI

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SMSI di Fiume. L’importanza d’integrare invece che assimilare
L’edificio della Scuola media superiore italiana di via Erazmo Barčić. Foto: RONI BRMALJ

S’intitola “Integrazione – non assimilazione” (Integration – not assimilation) il progetto incluso in Erasmus+ incentrato sull’integrazione delle minoranze, al quale prenderanno parte attiva anche gli alunni della Scuola media superiore italiana di Fiume. L’idea è partita dalla prof.ssa Patricia Alberini e viene coordinata dal prof. Dario Ban. “Dato che la prof.ssa Alberini sarà assente quest’anno scolastico, il progetto lo porto avanti io. Viene realizzato in collaborazione con i croati del Molise, ovvero con un’associazione culturale-folcloristica. Abbiamo voluto mostrare la vita della Comunità Nazionale Italiana in Croazia e d’altra parte la minoranza croata in Italia. Il tutto è stato preceduto da una serie di attività, dove alcuni nostri alunni delle terze classi hanno preso parte a dei laboratori di web design e ora, grazie alle nozioni acquisite, creeranno un sito web sul quale verranno collocate interviste, foto e video che raccontano la minoranza italiana in Croazia e più precisamente a Fiume. I nostri ragazzi hanno creato anche un profilo Instagram, in cui verranno postati gli stessi contenuti. Nell’ambito del progetto, del quale la SMSI è il titolare, abbiamo ricevuto varia attrezzatura digitale grazie alla quale da domani a sabato i ragazzi, guidati dal fotografo professionista David Šegić, realizzeranno un cortometraggio intitolato ‘L’uomo di due mondi’. Il gruppo, formato da una quindicina di alunni, ha creato da solo la sceneggiatura, ha scelto i ruoli e gli attori. Hanno fatto tutto autonomamente, con l’aiuto di David. Il filmato parla di un ragazzo della CNI e di come si trova nel mondo odierno”, ci ha spiegato il prof. Ban.

Scambi culturali
Scopo del sito creato dai ragazzi, non ancora in funzione del tutto, sarà far collaborare le due minoranze coinvolte. “In seguito ci saranno degli scambi tra i due gruppi dove noi andremo nel Molise a conoscere la loro realtà, nell’ambito di una festa del loro patrono, nonché Festa dei croati del Molise, e loro verranno, probabilmente a fine maggio, da noi a Fiume per conoscere le istituzione della CNI. Si tratterà, in pratica, di scambi culturali”, ha concluso Dario Ban, che per il momento ha ceduto il timone del progetto alla collega Ivona Sinčić, prof.ssa di croato.
L’idea, come specificato dal preside della SMSI, Michele Scalembra, è nata diverso tempo fa, ancora nel periodo prepandemico, ed è stata accolta con molto entusiasmo dai ragazzi che vi sono ora coinvolti. Visto che l’ideatrice e in seguito anche il prof. Ban al momento sono impossibilitati a seguire i lavori, i ragazzi vengono guidati dal preside e dalla prof.ssa Sinčić.
Le riprese del video, come riferitoci da David Šegić, inizieranno oggi nello spiazzo dinanzi a Teatro Fenice e dureranno dalle ore 8 alle 15 circa. Si proseguirà domani e sabato, quando i video verranno girati all’interno della SMSI. “I ragazzi si sono divisi i ruoli. C’è chi ha scritto la sceneggiatura, chi ha scelto l’attore principale, che è uno solo, e chi ha stilato il testo. Accanto ai ragazzi della SMSI ci sarà ancora un gruppo di giovani attori dei teatri Kamov e Try theatre, guidati da Enea e Noemi Dessardo, i quali parteciperanno a questo progetto. Devo sottolineare che anche i casting sono stati fatti dai nostri ragazzi. Il mio compito riguarderà soltanto la parte operativa delle riprese, che verranno realizzate in modo professionale”, ha detto, infine, per il nostro quotidiano David Šegić.

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