Abbazia. Casa della salute, sarà la volta buona?

Il sindaco di Abbazia ha annunciato la sessione del Consiglio cittadino prevista per domani

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Abbazia. Casa della salute, sarà la volta buona?
Kristina Đukić, Fernando Kirigin e Filip Vlah. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Quella della Casa della salute ad Abbazia è una vicenda che si sta trascinando da anni e che ora sembra essere più vicina a una soluzione. Domani mattina ne discuterà l’Assemblea regionale e nel pomeriggio il Consiglio cittadino di Abbazia. All’odg di entrambe le riunioni, la proposta in base alla quale verrà data l’autorizzazione al presidente della Regione, Zlatko Komadina e al sindaco Fernando Kirigin, a procedere con la realizzazione del progetto. Possiamo parlare del principio dei vasi comunicanti in quanto la decisione dell’Assemblea regionale determinerà l’andamento nel Consiglio abbaziano.

Il primo cittadino di Abbazia ha annunciato ieri i temi principali di cui si discuterà al Consiglio cittadino e, tra questi, c’è anche la Casa della salute: “Innanzitutto va precisato che stiamo parlando di un progetto regionale, ma di grande importanza per i cittadini di Abbazia. In breve, la nuova struttura dovrebbe sorgere accanto a quella esistente, che a sua volta verrà ristrutturata. In un primo tempo veniva presa in considerazione un’altra location, sopra il cimitero di Volosca, con costi molto elevati, valutati nel 2021 intorno ai 55 milioni di kune. Successivamente i prezzi sono saliti del 20 e anche del 30 p.c. per cui si arriverebbe a costi complessivi ancora maggiori. Questa variante determinerebbe anche un maggiore impatto sul territorio con scavi d’ampia portata. Con la soluzione proposta di ampliare l’edificio esistente, avremo tutti i servizi in un posto solo, ma anche un parcheggio riservato al livello della Nova cesta. Il costo, seppure si tratti di un progetto preliminare, viene calcolato intorno ai 3,4 milioni di euro, mentre la Regione s’impegnerebbe a stanziare 4,1 milioni. Se la proposta dovesse venire approvata da tutti, ne nascerebbe un accordo tra Regione e Città, che a sua volta si prenderebbe carico di eventuali costi aggiuntivi, se i mezzi stabiliti non dovessero bastare. In ogni caso, i mezzi dovrebbe essere sufficienti. Altrimenti si ricorrerà ad attingere risorse dal Bilancio cittadino. Il piano è di dare inizio ai lavori nel 2024 e di terminarli nel 2025. Durante la fase di costruzione ci saranno dei disagi e alcuni servizi dovranno essere provvisoriamente dislocati. Ci vorrà un po’ di pazienza”.
I posti parcheggio saranno riservati per il personale della Casa della salute e per i pazienti, con tutti gli accorgimenti per venire incontro alle esigenze delle persone con disabilità. Kirigin ha aggiunto che si sta lavorando al progetto del parcheggio Gorovo, un po’ più distante dalla Casa della salute, ma comunque da prendere in considerazione anche in funzione della struttura santaria.
Filip Vlah, a capo del Dipartimento per gli affari comunali, la gestione del territorio e la tutela dell’ambiente, ha annunciato un altro punto all’odg. A seguito della consultazione pubblica durata 30 giorni e alla quale hanno potuto partecipare tutti i cittadini interessati, viene proposta la Decisione sulla gestione e tutela della strade non classificate sul territorio cittadino. Il documento che ha regolato in precedenza la materia, come ha spiegato Vlah, era stato abrogato dal Tribunale amministrativo a causa di un’interpretazione della Legge sulle strade. “Le strade non classificate hanno un’importanza notevole per la vita dei cittadini che devono percorrerle per arrivare a casa. Con questa nuova Decisione avremo gli strumenti per occuparcene nel modo migliore”, ha concluso Vlah, certo che il Consiglio cittadino lo approverà dopo che anche la Commissione consiliare si è espressa positivamente a tale proposito.
A Pobri, se il Consiglio cittadino lo vorrà approvare, verrà allestito un nuovo parco giochi per i bambini dai 3 ai 6 anni. Per la realizzazione sono previsti 80mila euro di cui l’80 p.c. a fondo perduto erogati dall’Unione europea nell’ambito del Gruppo d’azione locale “Terra Liburna”. La vicesindaco Kristina Đukić ha precisato che il rimanente 20 p.c. verrà assicurato dal Bilancio cittadino. La realizzazione è prevista nel 2024.

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