Saldi estivi a rilento ma è caccia all’affare

Nella maggior parte dei negozi e nei centri commerciali sono in corso le svendite di fine stagione

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Saldi estivi a rilento ma è caccia all’affare
Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

Nonostante le calure ancora insistenti l’estate, come dice la nota canzone dei Righeira, sta finendo e, in concomitanza di ciò, come di consueto, è tornato l’appuntamento con i saldi di stagione. Da una decina di giorni, infatti, la maggior parte dei negozi fiumani hanno dato il via alle svendite di fine stagione, offrendo ai consumatori sconti che mediamente si aggirano tra il 20 e il 50 p.c., ma vi sono anche quelli che propongono addirittura il 70 p.c. Sulle vetrine, graficamente bene in vista (com’è di regola) e a colori cangianti, i messaggi pubblicitari relativi le vendite straordinarie attirano molti clienti, sia nostrani che stranieri i quali, a detta di alcuni negozianti, rappresentano il vero asso nella manica. “Il risveglio degli acquisti è dovuto soprattutto ai turisti, che approfittano dei saldi per fare scorta di biancheria prima del rientro nel loro Paese, ma anche alle esigenze dei fiumani di rinnovare il guardaroba e permettersi quella ventata di novità che finora era un pelino troppo costosa per le loro tasche”, ci spiegano in uno negozio di abbigliamento intimo sito in Corso. Sulla scia di tali affermazioni anche quelle delle commesse dell’esercizio di un noto brand italiano, secondo le quali gli sconti estivi di quest’anno reggono la prova grazie agli stranieri, che per lo più vi fanno capolino per curiosità, specificando che “stanno andando abbastanza bene, anche se non possiamo parlare di vero e proprio boom. Quelli che visitano il nostro negozio sono persone affezionate al brand, clienti abituali che puntano all’acquisto di un particolare capo d’abbigliamento e si avvalgono dei saldi estivi, oppure i turisti che capitano per caso e generalmente comprano magliette, borse estive, qualche accessorio o i pezzi scontatissimi, quelli con prezzo a saldo al 60 o 70 p.c. Più di così non si sbilanciano”.

Foto: ORNELLA SCIUCCA

In periferia
Non pochi i consumatori, con in mano buste di tutti i tipi e di svariati marchi, anche nei grandi centri commerciali. Negli stessi il discorso, come pure la clientela, cambia. Nel Tower Center di Pećine s’incontrano, oltre ad alcuni turisti in cerca di refrigerio, prevalentemente consumatori fiumani. Sono state prese d’assalto soprattutto le attività commerciali che propongono importanti sconti per gli articoli da mare, ovvero costumi da bagno, copricostumi, abiti leggeri, pantaloncini corti, occhiali da sole, come pure quelli inerenti alle calzature. Ovviamente, gli articoli migliori sono andati subito a ruba e i commenti dei commercianti sono quasi tutti positivi. “I saldi stanno andando bene”, sottolinea la responsabile di una delle rivendite di calzature, dichiarando anche che “ci sono numerosi punti vendita con bellissimi capi in vetrina, che si possono portare a casa con pochi soldi, a prezzi veramente stracciati”. E, a quanto pare le clienti fiumane, considerate le grucce in mano e le file ai camerini e alle casse, nonostante una maggiore oculatezza nel fare acquisti rispetto alle scorse estati, lo fanno.

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