Regione litoraneo-montana. «Il 2023 sarà un altro anno pieno di sfide»

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Regione litoraneo-montana. «Il 2023 sarà un altro anno pieno di sfide»
Zlatko Komadina, presidente della Regione litoraneo-montana. Foto: Goran Žiković

La Casa croata di cultura ha ospitato ieri il tradizionale incontro di fine anno, organizzato dalla Regione litoraneo-montana, al quale hanno aderito numerosi ospiti della vita culturale, politica, universitaria ed ecclesiastica. Un evento che avviene, come rilevato dal presidente Zlatko Komadina – che ha fatto gli onori di casa –, dopo due anni di restrizioni a causa della pandemia. “Ci stiamo lasciando alle spalle un anno pieno di sfide durante il quale abbiamo cercato di risanare le conseguenze della pandemia per poi combattere con i problemi causati dalla guerra in Ucraina che in parte riguardano anche la Croazia. Con il 1º gennaio concluderemo il nostro viaggio europeo e con l’entrata nello spazio Schengen e l’euro come moneta ufficiale, diventeremo membri a tutti gli effetti della famiglia europea, il che ci dà una carica in più e ci porta nuove prospettive. Sono eventi importanti che ricorderemo del 2022, assieme all’inaugurazione del ponte di Sabbioncello e naturalmente del terzo posto ottenuto ai Mondiali di calcio. Per la nostra Regione, concretamente, lo spazio Schengen porterà dei benefici al turismo, al traffico e all’economia, nonché a tutti coloro che viaggiavano oltre il confine. Se la Slovenia manterrà la promessa e costruirà i 20 km di autostrada fino a Rupa, avremo non solo un transito libero, ma veloce verso tutte le destinazioni europee. Quest’anno abbiamo registrato degli ottimi risultati nel campo del turismo, sfiorando il 2019. Mi hanno chiesto di recente quali sono le mie aspettative per il 2023. Visto che l’inflazione ha raggiunto le stelle, e le previsioni nel campo economico sono tutt’altro che rosee, è chiaro che ci troviamo di fronte a un altr’anno pieno di sfide, visto che entreremo nuovamente in una ‘zona di volo irrequieto’, per dirla in modo pittoresco. Per questo motivo dobbiamo fare attenzione anche per quanto riguarda la pianificazione delle nostre attività. Abbiamo approvato il Bilancio per il 2023, per la prima volta in euro, che equivale a 224,2 milioni, e abbiamo definito le priorità nei campi di nostra competenza, ovvero l’istruzione, la sanità e la previdenza sociale. Siamo fieri dei progetti realizzati, come il Platak, che è diventato una destinazione visitata nel corso di tutto l’anno, quello della rotta dei Frankopan che ha ottenuto vari premi, senza dimenticare i progetti riguardanti l’istruzione, come la palestra della Scuola media superiore di medicina, che verrà inaugurata a breve. Il nostro scopo ora è portare a termine tutti i progetti iniziati, ma anche di avviarne nuovi di grande importanza, come i Centro sanitario a Rujevica, la scuola elementare a Viškovo e la nuova Casa regionale dell’anziano”, ha dichiarato il presidente della Regione.
Nel suo lungo discorso, Komadina ha ricordato che nel 2023 la Regione celebrerà il 30º anniversario, mentre l’Università, con la quale la Regione ha un’ottima collaborazione, il suo 50º. “Abbiamo raggiunto la piena maturità, abbiamo realizzato tantissimi progetti che sono visibili a tutti. Colgo l’occasione per ringraziare il governo croato per gli investimenti fatti a Fiume, grazie ai quali si sta costruendo il nuovo CCO, si sta portando a termine la costruzione della statale D403 e si lavora sui progetti del Molo Zagabria e del marina in Porto Baross. Sono progetti meritati. Colgo alla fine l’occasione per ringraziarvi di tutta la fiducia dimostrata in questi 30 anni e vi auguro Buon Natale e Felice Anno Nuovo”, ha concluso.

L’esibizione della società folcloristica Poljica di Veglia. Foto: Goran Žiković

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