Non c’è più religione

Santuario di Tersatto. Rubate tre statue di bronzo della Via Crucis. Fra Marko Vuković: "Danno morale e materiale"

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Non c’è più religione

Ladri sacrileghi nel Santuario della Madonna di Tersatto. Nella notte tra giovedì e venerdì scorsi ignoti hanno rubato tre statue di bronzo da altrettante stazioni della Via Crucis, che si trova nell’area verde del Santuario. “È stato fra Marko a scoprire il furto avvenuto venerdì mattina. Gli autori dell’atto sacrilego si sono impossessati di tre statue rappresentanti soldati. Fortunatamente non hanno preso di mira Gesù. Il furto ha riguardato la terza, la settima e la nona stazione della Via crucis”.

La settima stazione della Via Crucis senza la statua del soldato

«Speriamo si possa risalire agli autori»
Inizia così il suo racconto fra Marko Vuković che ieri è stato “assediato” dai rappresentanti di vari mass media molto interessati al caso, vista l’assenza del guardiano del Santuario mariano di Tersatto, fra Bernard Barbarić. La Polizia ha effettuato due sopralluoghi: il primo venerdì mattina e l’altro durante la mattinata di ieri. “Speriamo si possa risalire agli autori del furto”, ci ha dichiarato fra Marko Vuković, sottolineando come sia impossibile quantificare l’ammontare del danno subito. “Dobbiamo mettere in risalto soprattutto il danno morale subito dal Santuario, ma anche da tutti coloro che in questo angolo del nostro luogo sacro cercano e trovano la loro pace e possono raccogliersi in preghiera”, puntualizza il padre francescano.˝Le statue, trafugate da ignoti, sono parte integrante delle 14 stazioni della Via Crucis, un progetto realizzato nel 2012. È stato Mimo Bašić a occuparsi della collocazione delle varie stazioni nell’area verde del Santuario lungo un percorso di 650 metri. L’autore delle statue, invece, è lo scultore accademico Anto Jurkić, il quale ha firmato anche le statue raffiguranti papa Giovanni Paolo II (collocata in ricordo della sua visita a Fiume dell’8 giugno 2003) e quella di fra Serafin Sabol, per anni guardiano del Santuario, scomparso due anni fa.

I ladri hanno rubato la statua anche dalla nona stazione della Via Crucis

Le statue rubate pesano fino a un centinaio di chilogrammi, quindi appare evidente che il furto sia stato messo a segno non da una persona sola bensì da un gruppo di malviventi, ben organizzati. Per quanto riguarda la stima dei danni, spetterà all’autore delle statue quantificarli. Gli inquirenti, invece, dovranno risalire agli autori del reato.
Non è il primo furto
Non è la prima volta che i ladri prendono di mira il Santuario mariano di Tersatto. Nel 2013, infatti, i soliti ignoti avevano rubato alcuni doni votivi, ossia collanine in oro. Come rilevato all’epoca da fra Serafin Sabol, i furti di oggetti in oro, purtroppo, avvengono molto spesso. Nell’agosto del 2012, ad esempio, un ladro aveva trafugato altri oggetti in oro. Anche in quel caso si era trattato di doni votivi dei pellegrini. L’autore del furto era stato arrestato nell’arco di dieci minuti dal grave fatto. La Polizia, dunque, era riuscita ad acciuffare il responsabile in brevissimo tempo.
In quanto a furti “sacri”, ricorderemo che la scorsa notte di Capodanno i ladri avevano rubato il Gesù Bambino dal presepe allestito dinanzi alla cattedrale di San Vito, estendendo la propria azione alla “mutilazione” di Giuseppe, al quale erano state tagliate le dita.

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