L’importanza della cogestione del territorio per la CNI

Ultimo giorno di campagna elettorale in vista del voto del 3 ottobre per il seggio garantito nell’Assemblea regionale

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L’importanza della cogestione del territorio per la CNI

Oggi ultimo giorno di campagna elettorale (seguiranno 24 ore di silenzio) in vista del voto suppletivo 2021 per l’elezione dei consiglieri delle minoranze nazionali nelle Assemblee e nei Consigli delle unità d’autogoverno a livello regionale e locale, in programma domenica 3 ottobre. Per quanto concerne la Regione litoraneo-montana e concretamente la Comunità Nazionale Italiana, gli elettori saranno chiamati a eleggere il consigliere che li rappresenterà in seno all’Assemblea regionale. Ricorderemo che a livello di Consiglio cittadino, il rappresentante del gruppo nazionale italiano è Nadia Poropat, già eletta alle elezioni amministrative del maggio scorso. Per il seggio garantito alla CNI nell’Assemblea della Regione litoraneo-montana, sono in lizza Laura Marchig, proposta dalla coalizione Lista per Fiume-Iniziativa del Quarnero (della medesima fanno parte anche i candidati Bruno Paladin, Livio Defranza, Elena Dorčić-Spatola, Ana Sturm Martinić, Sebastian Valenčić e Alen Kulundžić Juranić); Ivo Vidotto (candidato indipendente sostenuto dalla coalizione SDP-PGS-DDI-HSU-HSS e nella cui lista sono inclusi anche Rikardo Staraj, Mirella Mladin, Oskar Skerbec, Vivien Alviž, Đanfranko Surdić, Sandra Strbad, Sandro Abram e Iva Bradaschia Kožul) e Sandro Vrancich (candidato indipendente che guida la lista di cui fanno parte pure Lara Bressan-Antonina, Lucio Slama e Jenny Chinchella). Tutti e tre i capilista hanno presentato nei giorni scorsi, a mezzo stampa, i rispettivi programmi elettorali puntando, in linea di massima, sulla tutela dei diritti della CNI in queste terre, unica autoctona, e invitando gli elettori a recarsi alle urne e a sfruttare l’opportunità di eleggere direttamente il proprio rappresentante nell’Assemblea regionale.

 

In tema di seggi, per quanto riguarda la Regione litoraneo-montana l’elenco è piuttosto articolato e include 36 tra Città e Comuni, per un totale di 50 punti elettorali. A Fiume ne sono previsti 11 e precisamente quelli di Cantrida (Casa “Mirko Čurbeg”), Zamet (sede della locale Società sportiva), Srdoči (Comitato di quartiere), Pehlin (Scuole elementare), Cosala (Comitato di quartiere), Drenova (Comitato di quartiere), Braida (Comitato di quartiere Braida-Dolac), Torretta (Comitato di quartiere), Pećine (Comitato di quartiere), Vežica superiore (Casa croata) e Tersatto (Comitato di quartiere). Si voterà anche ad Abbazia, Laurana, Draga di Moschiena e Castua, dove i connazionali residenti nelle dette località potranno recarsi al proprio seggio predisposto nelle rispettive Aule consiliari. In quanto alle isole, a Veglia città il punto elettorale sarà organizzato nella Sala grande del Municipio, a Cherso negli spazi dell’Assemblea cittadina e a Lussinpiccolo nell’Aula consiliare del posto. Potranno, infine, recarsi alle urne anche i connazionali che risiedono nelle altre località della Regione litoraneo-montana.

Come in precedenza per le ultime elezioni politiche e per quelle amministrative, anche per le suppletive del 3 ottobre varranno le vigenti misure antipandemiche, che dovranno venire rispettate come da disposizione. Il voto indetto per la prima volta dal governo croato, e che riguarda il seggio garantito agli appartenenti delle singole minoranze nazionali nelle Assemblee e nei Consigli delle unità d’autogoverno a livello regionale e locale, verte sull’importanza della cogestione del territorio, che si realizza anche con la presenza fattiva degli esponenti della minoranza, nel nostro caso quella italiana, ai vari livelli rappresentativi ed esecutivi delle autonomie locali e regionali, ed è un’opportunità in più per dare ancora maggiore autorevolezza e legittimità a colui o a colei che rappresenterà la nostra CNI – in questa precisa circostanza in seno all’Assemblea regionale –, battendosi per i diritti della stessa.

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