Il Quarnero e la Croazia in generale, sono delle destinazioni turistiche sicure. Lo ha dichiarato il vice questore regionale, Tomislav Dizdar, dopo la riunione organizzata assieme all’Ente per il turismo regionale. Scopo dell’evento, intitolato “Preparativi per la stagione turistica 2023”, è stato riunire i rappresentanti di tutti i servizi d’intervento, delle Unità locali autogestite, degli Enti per il turismo, delle municipalizzate, affinché tutto sia pronto al momento dell’arrivo dei turisti.
“Il tema principale di questa riunione di lavoro è stato la sicurezza in generale. Questo è uno dei fattori più importanti perché solo se si sente sicuro e a suo agio, il turista ritornerà nella nostra Regione anche l’anno seguente. il Ministero degli Affari interni, assieme alla Polizia, ha messo in atto già nel 1994 l’operazione ‘Stagione turistica’ che negli ultimi anni è stata…ribattezzata in ‘Destinazione turistica sicura’, mentre dal 2016 collaboriamo con i nostri colleghi stranieri che ogni estate arrivano per essere a disposizione dei loro connazionali. Anche quest’anno avremo una decina di poliziotti provenienti da Slovacchia, Polonia, Germania e Slovenia, che soggiorneranno nella nostra Regione in luglio e agosto. Uno dei problemi con i quali abbiamo a che fare ogni anno è la mancanza di forza lavoro, per cui d’estate chiediamo l’aiuto dei nostri colleghi dell’entroterra. Siamo in attesa di una risposta da parte del Ministero competente. Da alcune statistiche possiamo confermare che i turisti sono molto soddisfatti per quanto riguarda la sicurezza, motivo per il quale abbiamo ottenuto il titolo di destinazione turistica sicura”, ha dichiarato Tomislav Dizdar.

Alla domanda se l’entrata nello Spazio Schengen sarà un fattore positivo o negativo in quanto a sicurezza, Dizdar ha dichiarato che “non possiamo ancora valutare come andranno le cose. Per la prima volta non ci saranno dei controlli per quanto riguarda i confini sulla terraferma. Quelli marittimi e aerei rimangono in vigore. Ciò significa che sicuramente ci sarà più traffico per le strade, visto che la nostra Regione si trova nelle immediate vicinanze degli ex confini, e tanti turisti sono solo di passaggio per raggiungere altre destinazioni”, ha concluso Dizdar.

Dati più che soddisfacenti
Irena Peršić Živadinov, direttrice dell’Ente per il turismo regionale, ha voluto ribadire che la sicurezza è uno dei fattori più importanti nel campo del turismo. “Possiamo avere tutto quello che vogliamo, ma se non abbiamo la sicurezza non abbiamo niente. Siamo stati riconosciuti come una delle destinazioni più sicure, però non dobbiamo abbassare la guardia e continuare a mantenere alto questo livello. Motivo per il quale abbiamo voluto riunire tutti coloro che in un certo qual modo possono avere a che fare con la sicurezza dei nostri ospiti in Regione, per scambiare esperienze e vedere da varie prospettive quali sono i problemi con i quali dobbiamo eventualmente combattere e risolverli. Questa è solo una delle varie riunioni che avremo anche nel corso della stagione turistica. La prossima settimana ci incontreremo con i membri dei servizi sulle isole”, ha detto Peršić Živadinov. Ottime, sempre a detta della direttrice, anche le previsioni per la prossima stagione turistica.
“Per ora siamo più che soddisfatti. I dati che abbiamo superano quelli dello scorso anno per lo stesso periodo. Motivo per il quale, ripeto, dobbiamo puntare sulla sicurezza in quanto nei mesi estivi il numero dei visitatori aumenta di 5 volte e quindi c’è grande pressione su tutti i nostri servizi”, ha concluso.
Pronti per la stagione anche i Vigili del fuoco. Goran Grubišić, rappresentante della Comunità regionale dei pompieri, ha dichiarato che anche quest’anno ci saranno delle azioni preventive, come pattugliamenti, punti di osservazione per scoprire in tempo eventuali incendi, controlli dall’aria con i droni e con le pattuglie aeree in collaborazione con l’Associazione aerea “Krila Kvarnera”.