Intelligenza artificiale da usare come aiuto per le smart cities

È giunto a termine uno dei più grandi progetti nazionali nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione

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Intelligenza artificiale da usare come aiuto per le smart cities
I partecipanti al progetto. Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

Dopo tre anni di lavoro, è giunto a termine uno dei più grandi progetti zi sviluppo a livello nazionale nel settore dell’informazione e comunicazione (ICT). Il progetto CEKOM (Centar kompetencija za pametne gradove – Centro di competenza per le città intelligenti), ha coinvolto 20 partner dei quali 17 ditte, private o pubbliche, e tre enti per la ricerca e la divulgazione della conoscenza. Per la realizzazione di 36 prodotti e servizi, sviluppati attraverso sei settori ((Energy&Environment), Connected Traffic, Surinmo, Modesty, Living e 4DII), sono state impegnate 400 persone. Nel corso dell’appuntamento di ieri, tenutosi nella Casa croata di cultura a Sušak (HKD), i diretti interessati hanno presentato i loro risultati. Titolare del progetto, l’agenzia Smart Ri, che dirige il CEKOM.

Il sindaco di Fiume, Marko Filipović si è soffermato sull’importanza di un progetto di questo tipo. “Tutti i partecipanti a questo progetto, dalle ditte private alle municipalizzate, fino agli enti universitari, si sono dati da fare per trovare delle soluzioni e applicazioni per rendere quanto più intelligenti le città. Fiume fa parte di un progetto pilota e sono contento che ci siano stati tanti interessati. Abbiamo iniziato il tutto in un periodo fatto di sfide, dove il Covid-19 ha rallentato tutte le attività, ma ce l’abbiamo fatta e oggi possiamo notare che tra i partecipanti ci sono state anche alcune tra le più forti aziende nel campo ICT. Ciò significa che Fiume è stata riconosciuta per avere fatto dei grossi passi avanti nel settore”, ha affermato.

Applicazioni
Quali sono le applicazioni che verranno offerte alle Smart cities? “Per tre anni abbiamo lavorato su un’app per Iphone e Android, ovvero sulla creazione di un assistente virtuale per la mobilità. Ciò significa che chiunque di noi si trovi in una data città, può ottenere suggerimenti su come trascorrere la giornata e il tempo libero grazie all’intelligenza artificiale. Basterà inserire dei semplici parametri, tipo la quantità di tempo e denaro a disposizione, quali sono le attività che ci interessano e l’applicazione penserà a creare un itinerario personalizzato. In parole povere, l’app sostituisce una guida turistica professionale”, ha spiegato Davor Pasarić, proprietario della società multimediale “Kreativni odjel” di Fiume.
Anche la Facoltà d’Ingegneria fiumana ha aderito al progetto. Il docente Zlatan Car ha parlato della partecipazione della stessa nel settore 4DII. “Si tratta della creazione di un’intelligenza artificiale che sia in grado di scoprire eventuali infrastrutture sotterranee. Il nostro partner principale è la Ericcson-Nikola Tesla, assieme alla 3D Cable e all’Alarm Automatik. Il valore del nostro lavoro ammonta a circa 330mila euro. Abbiamo creato degli algoritmi con i quali, grazie a un radar, è possibile ottenere una foto di ciò che si trova nel suolo e in seguito di riconoscere di quale infrastruttura si tratti, cosa molto importante quando sono in predicato le infrastrutture cittadine, allo scopo di migliorare i servizi offerti”, ha spiegato Car.

Grande collaborazione e sinergia
Ai presenti si sono rivolti pure Nenad Antolović, direttore della Smart Ri e Vedran Kružić, direttore dell’Agenzia di sviluppo regionale Prigoda. “Ringrazio tutti i partecipanti che hanno dimostrato grande collaborazione e sinergia. Da sottolineare che soltanto nel periodo di pandemia abbiamo tenuto 500 incontri online. Abbiamo realizzato numerose soluzioni che potranno venire implementate nelle varie città. Il valore del progetto, che rientra nel Programma operativo concorrenza e coesione 2014-2020, è di 19.859.497,53 euro (149.631.384,15 kune), dei quali 12.656.118,62 (95.357.525,75 kune) finanziati dal’Ue”, ha detto Antolović, ringraziando il proprio team e la Città per il supporto dimostrato.

Concorrenzialità
Vedran Kružić ha dichiarato che anche se la Regione non è coinvolta direttamente nel CEKOM, dal momento della fondazione dell’Agenzia nel 2018, è stato dato il via a tutta una serie di soluzioni intelligenti assieme ai vari partner che fanno parte del progetto. “Progetti del genere sono di grandissima importanza perché oltre a dare vita a una trasformazione della nostra Regione, vengono offerti nuovi posti di lavoro. Ogni decimo dipendente della nostra Regione lavora nel settore dell’ICT. Vogliamo che questo numero cresca ulteriormente e che ci permetta di camminare a pari passo con la concorrenza. Tutti i prodotti creati in questi tre anni faranno sì che la qualità di vita aumenti sensibilmente”, ha concluso Kružić.
Alla conferenza hanno assistito anche i rappresentanti dell’Agenzia centrale per il finanziamento e l’accordo dei programmi e progetti dell’Ue (SAFU), Nikolina Štefuljak, Petra Vasilj, Maja Dujmović e Marko Lukač, dell’Ufficio per il controllo dell’attuazione dei progetti.

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