Un anno da record. Così Irena Pešić Živadinov, direttrice della Comunità turistica del Quarnero, ha introdotto l’annuale Assemblea dell’ente nel corso della quale sono stati approvati i resoconti del 2022 e il Piano di sviluppo turistico fino al 2030. L’inizio dell’incontro, a cui hanno partecipato i rappresentati dei vari uffici turistici, è stato contrassegnato da interventi prettamente tecnici senza i quali non sarebbe stato possibile procedere con i lavori. In questo contesto, sono stati eletti i due nuovi membri dell’organismo, precisamente Zoran Pavletić dell’Ente turistico di Buccari e Damir Balenović per quello di Kraljevica.

Il presidente della Comunità turistica del Quarnero, Zlatko Komadina, ha reso noto che l’anno passato ha superato di gran lunga quello di riferimento, il 2019, e che si punterà ora sulla qualità e sull’ecosostenibilità per essere più concorrenti sul mercato.
A presentare il resoconto è stata la direttrice Pešić Živadinov. “L’anno scorso abbiamo registrato su tutta l’area quarnerina oltre 18 milioni di pernottamenti con un picco nella stagione estiva grazie anche alle campagne pubblicitarie tramite fiere, media, piattaforme digitali e incontri diretti con i giornalisti delle maggiori riviste turistiche, influencer e blogger di tutto il mondo. Il Quarnero è ai vertici per quanto riguarda la qualità e la prestazione di servizi, che sono molteplici e adatti a tutte le età dei richiedenti”.

Vantaggi e svantaggi
“Nell’anno passato abbiamo potenziato il turismo attivo, quello gastronomico e di lusso – ha proseguito –. Purtroppo, oltre alle innumerevoli positività, ci sono stati pure motivi di delusione. In primo luogo, il soggiorno nelle unità abitative del settore privato, quelle non commerciali, è sceso del 30 per cento, ma non perché mancavano gli ospiti bensì semplicemente perché questi non venivano registrati nei vari uffici turistici, ovvero soggiornavano illegalmente nelle strutture in questione. C’è, poi, la questione relativa a una palese ostruzione da parte della direzione dell’aeroporto di Fiume per quanto riguarda le varie inchieste sull’andamento e sulla qualità dei servizi in riferimento agli ospiti che giungono con i vari voli. Nel 2022 non siamo riusciti a eseguire nemmeno un’inchiesta diretta. La pubblicità è un settore molto importante e se le compagnie aeree i cui velivoli fanno scalo a Veglia non risultano soddisfatte dei servizi prestati, si vedranno costrette ad annullare i voli com’è già successo con la Lot polacca”.
Nel prosieguo della sessione è stato approvato il Piano di sviluppo turistico fino al 2030. “Stiamo lavorando per il bene della comunità. Come ha detto il presidente Komadina, si punta sulla qualità, che deve attirare gli ospiti, su un turismo ecosostenibile e sull’aumento di contenuti che sappiano stuzzicare l’interesse degli ospiti. Uno dei settori su cui si dovrebbe puntare maggiormente è quello relativo ai campeggi di lusso, che potrebbero rimanere aperti 365 giorni all’anno. Anche il turismo sanitario è uno dei nostri punti di forza, come quello dedicato alle famiglie. In questi ultimi anni, sono sempre più numerosi i turisti che scelgono il turismo sostenibile: è un settore in forte crescita e lo sarà ancora di più in futuro. Per quanto riguarda l’anno in corso, è iniziato nel migliore dei modi. Le prenotazioni per le festività pasquali sono sin d’ora ottime e fanno sperare bene per il raggiungimento di nuovi record”, ha concluso Peršić Živadinov.