Fiume. Affitti dimezzati per gli esercizi commerciali ma soltanto nei locali di proprietà della Città

A causa della chiusura di via Adamich e dei cantieri che si estendono fino in Braida, molti negozianti e ristoratori sono in palese difficoltà

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Fiume. Affitti dimezzati per gli esercizi commerciali ma soltanto nei locali di proprietà della Città
Foto: RONI BRMALJ

Il centro di Fiume è praticamente tagliato in due dai cantieri edili e per chi vi gestisce delle attività commerciali la situazione attuale è insostenibile. Dopo la prima delibera deòl’11 marzo scorso, emessa dal sindaco Marko Filipović per alcune strade e piazze nella zona interessata dai lavori al sistema idrico e fognario, dal 15 aprile viene esteso il numero di esercizi commerciali di proprietà della Città per i quali verrà dimezzato l’affitto.

La Città amplia l’area in cui verrà ridotto l’affitto includendo tutte le attività commerciali che sono direttamente condizionate dall’esecuzione dei lavori nel contesto del progetto “Miglioramento dell’infrastruttura idrico-sanitaria nell’agglomerato
di Fiume”.
La riduzione del 50 per cento dell’affitto si applica quindi dal 15 aprile e verrà calcolata nelle fatture che gli affittuari riceveranno nel mese di maggio per quello precedente.
Questo è l’elenco aggiornato con tutte le vie e piazze: via Ante Starčević 13/A, piazza della Repubblica di Croazia 2 e 5, quindi, per tutta la loro lunghezza, via Adamich, Bačvarska, Demetrova, Ivan Zajc e Jedrarska. Segue piazza Jelačić dal numero 1 al 7/A, le intere vie Matačić, Matija Gubec, Ribarska, Riva, Riva Boduli, Scarpa, Spalato, Trninina, Trpimir, Uljarska (via delle Pile),, Vatroslav Lisinski, Verdi, Veslarska, Wenzel, Zara, Zagabria, Zanonova. L’elenco si completa con Uski prolaz 2/A e Žabica 2.
Non tutti i locali commerciali in centro sono proprietà della Città. Chi svolge delle attività in quelli privati deve fare i conti con i rispettivi proprietari. Gli imprenditori in affitto, in questo caso, non possono usufruire degli sconti, se non accordati con i proprietari. In un modo o nell’altro, qualcuno ci rimette sempre.
A giugno primi passi verso la normalità
Si tratta di uno degli interventi più grandi e costosi a Fiume nel settore delle infrastrutture, di quelli che porteranno benefici alla nostra e alle generazioni successive. La grandezza del progetto è proporzionale a quella dei disagi che interessano sia la circolazione che le attività commerciali in centro. Entro giugno il quadro dovrebbe migliorare nell’area occidentale del cantiere, cioè la tra mensa studentesca “Index” e piazza Adria. Più precisamente, con la riapertura della corsia settentrionale parallela al sottopasso in Brajda, verrà ripristinata la circolazione su quattro corsie lungo l’intera via Trpimir e l’inizio di via Krešimir. Parallelamente verranno rimosse le transennature a protezione del cantiere e quindi tornerà alla normalità anche la circolazione dei pedoni al momento condizionata dalle attività del cantiere. Nel mese di settembre si conta di poter posare le condutture tra piazza Adria e la zona di Palazzo Modello, mentre lungo l’intera via Adamich verrà rifatto dapprima il sistema di smaltimento delle acque meteoriche e quindi il manto stradale. Quest’ultima parte dei lavori verrà effettuata dall’azienda Hrvatske ceste. Il collettore viene posato con una tecnica mai adottata prima a Fiume, con il “microtunneling”. Le tubazioni vengono posate parallelamente alla strada a una profondità di 4-5 metri, senza scavare in superficie. Ciò consente di non intersecare, danneggiandole, le installazioni costruite precedentemente. Le operazioni, particolarmente complesse nel cuore del tessuto urbano, starebbero procedendo secondo le dinamiche e le tempistiche previste. Entro la fine dell’anno, quindi, tornerà tutto com’era.

Spostato l’attraversamento pedonale dinanzi a Palazzo modello.
Foto: ŽELJKO JERNEIĆ
I lavori procedono senza intoppi.
Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

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