«Fast&Solar», in gara macchine a energia solare

L’iniziativa si svolge da alcune anni in varie città della Croazia

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«Fast&Solar», in gara macchine a energia solare
Le macchine in bella mostra. Foto: Goran Zikovic

Una folta schiera di scolari si è raccolta ieri mattina di fronte al Botel Marina per ammirare cinque automobili molto particolari. I passanti hanno potuto ascoltare addirittura un mini-concerto, eseguito da due ragazzi che hanno suonato con la fisarmonica un repertorio di canzoni molto conosciute in ambito regionale.

Le macchine in questione erano auto elettriche alimentate a energia solare, ideate e costruite dagli alunni delle scuole di più città croate, inserite nel Centro regionale delle competenze elettrotecniche e informatiche. Del Centro fanno parte la Scuola elettroindustriale e artigianale di Fiume assieme alle Scuole tecniche di Karlovac, Sisak e Slunj.
Su queste note allegre è partita la competizione “FAST & SOLAR”, una gara di velocità cronometrata, nella quale le macchine a energia solare hanno il compito di eseguire un tracciato nel tempo più breve. La vera e propria gara si è svolta poi nel pomeriggio presso l’aeroporto sportivo di Grobnico. L’evento è stato cofinanziato dall’Unione europea nell’ambito del Fondo per lo sviluppo regionale.
Questa competizione è iniziata 10 anni fa a Sisak e negli ultimi anni è presente anche a Fiume. La gara di ieri è la continuazione della competizione dsvoltasi a Sisak due settimane fa, che ha incluso anche ospiti in ambito internazionale.
Secondo Andre Tibljaš, rappresentante della Scuola elettroindustriale e artigianale di Fiume, nei prossimi anni si prevede di sviluppare il progetto, ideando una gara di resistenza delle auto elettriche, ovvero premiare il veicolo che riesce a compiere il maggior numero di chilometri in autonomia.
Esistono comunque nell’ambito della gara dei parametri che bisogna rispettare, tipo il peso della batteria o il numero dei pannelli solari. Una terza categoria di macchine è a “stile libero”, che non rientrano dunque nei parametri fissati dall’organizzatore. Gli alunni, raggruppati in team e guidati dai loro mentori, hanno integralmente equipaggiato le carrozzerie esterne fatte su misura. Si è trattato di un grande lavoro che ha occupato diverse generazioni di ragazzi.
Anche le aziende locali hanno dimostrato grande interesse per l’iniziativa e sono intervenute sponsorizzando il progetto e proponendo vari suggerimenti. Alcuni alunni svolgono inoltre le loro ore di lezioni pratiche proprio in queste aziende.
Tibljaš ha parlato anche dello smaltimento ecologico di queste nuove tecnologie. Per esempio, vengono usate batterie al litio, che hanno dei criteri molto diversi rispetto alle classiche batterie elettriche. Le batterie al litio hanno una durata di 10 anni il che permetterà, grazie anche alla massificazione della vendita di auto elettriche, di trovare dei procedimenti adeguati a prendersi cura di uno smaltimento in norma e in coerenza con le direttive di un’economia sostenibile.
L’evento è in espansione ed è interamente possibile che in futuro i “grandi giocatori” in ambito automobilistico potrebbero notare l’entusiasmo e le capacità di questi giovani tecnici e con il loro contributo realizzare l’automobile del futuro.

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