Comunità di Cherso, un vulcano di eventi

Il sodalizio, capitanato dal suo presidente Daniele Surdić, è sempre presente nel tessuto della città e di tutta l'isola presentando tantissimi eventi, corsi di lingua e mantenendo viva la cultura italiana

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Comunità di Cherso, un vulcano di eventi
Foto di gruppo dei soci della CI di Cherso durante l’“Avvento in Prà”. Foto: DANIELE SURDIĆ

Palazzo Pretorio, sede della Comunità degli Italiani della città di Cherso, è una fucina di attività, grazie la suo presidente Daniele Surdić che affiancato dai suoi collaboratori non perde un attimo e organizza tantissimi eventi, incontri, tornei e manifestazioni che arricchiscono la vita non solo dei connazionali ma di tutta la comunità della località isolana. Nel quadrimestre appena passato, come ci fa sapere il presidente Surdić, i soci della piccola ma attiva Comunità hanno avuto modo di assistere allo spettacolo del Dramma Italiano che ha portato in scena “Il bonsai ha i rami corti”. A voler conoscere la realtà comunitaria di Cherso sono stati gli studenti della Scuola media superiore di Rovigno accompagnati dai docenti. Di seguito, la squadra di bocce ha partecipato al Torneo organizzato a Lipik. Sempre in quel periodo, precisamente in ottobre, si è svolto l’incontro con i connazionali della Comunità di Visinada. “Abbiamo avuto l’onore di poter ospitare i nostri amici istriani che ci hanno fatto un bel regalo, il concerto della Brass Band, il noto complesso del sodalizio locale che ha all’attivo anni d’esperienza nella musica bandistica” ha specificato Daniele Surdić. La CI inoltre cura la lingua italiana con vari corsi annuali per adulti e bambini che iniziano nel mese di ottobre.

Novembre e dicembre, come detto dal presidente, si sono dimostrati oltremodo impegnativi con la squadra di carte impegnata al torneo dell’Amicizia di Abbazia e con la conferenza della psicologa Branka Sepčić e la terapeuta Jane Kramar avente come tema la problematica della violenza sulle donne e svoltasi nella sede di Palazzo Pretorio in concomitanza con la Giornata internazionale della lotta alla violenza sulle donne. Poi è seguito l'”Avvento in Prà”: l’evento gastronomico proposto dai soci della Comunità degli Italiani di Cherso nell’ambito della tradizionale manifestazione organizzata in occasione delle feste di fine anno. Il gruppo di connazionali chersini, capitanati dal presidente, ha proposto la polenta e il baccalà in umido. Non poteva mancare il mercatino umanitario presso la locale scuola elementare. I connazionali si sono presentati anche con un “Mini bar di nonna Natalina”. Il fine d’anno è stato segnato da un incontro conviviale in sede e la benedizione del parroco.

Per l’anno in corso, ci ha fatto sapere il presidente, ci sono pure tanti eventi e manifestazioni. Continuano alla grande i corsi di lingua italiana. In questo periodo si festeggia il Carnevale e poi ci sarà una festa per gli attivisti. Per tenere salde le amicizie e allargare la collaborazione avrà luogo pure un incontro con i connazionali della comunità di Kutina e con l’associazione musicale “Vecia Trieste” che offrirà un concerto a Palazzo Pretorio. La Comunità chersina parteciperà alla Piccola rassegna sul mare Adriatico “Prua e scirocco” con storia, usi, costumi, musica e tradizioni, che si svolgerà a Muggia. Non mancheranno tornei, trasferte sportive e d’istruzione, mostre, conferenze, concerti e manifestazioni gastronomiche. Dunque, l’anno appena iniziato si preannuncia ricco di tante attività.

Ma, come sottolineato da Daniele Surdić, nulla sarebbe possibile senza il sostegno finanziario dell’Unione italiana e dell’UPT che sono dei partner affidabili nel supportare ogni attività del sodalizio volta a curare e tramandare la lingua e la letteratura italiana.

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