Abbazia. Tante automobili d’epoca nell’ultima sfilata del 2023

Tradizionale incontro del Liburnia Classic Club

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Abbazia. Tante automobili d’epoca nell’ultima sfilata del 2023
Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Come da tradizione, per Santo Stefano si sono incontrati nel centro di Abbazia i membri del Liburnia Classic Club, l’associazione che riunisce gli appassionati delle macchine d’epoca. I passanti hanno potuto ammirare una serie di splendide automobili d’epoca in ottimo stato di conservazione, parcheggiate presso l’albergo “Milenij”. “Siamo intorno ai 170 membri, immaginate quante macchine ci sono allora. Alcuni di noi possiedono 3-4 macchine”, ha commentato Bogomil Šulina, presidente dell’associazione. Le condizioni meteo piuttosto favorevoli hanno contribuito a portare un numero maggiore di persone lungo la via e catturare la loro attenzione.
Oltre al loro aspetto affascinante e curioso, queste macchine possiedono tutte una targa particolare con impresse le lettere “PV”, che seguono l’abbreviazione del nome della città. Per “PV” si intende “Povijesni Auto”, cioè “automobile storica”, un’indicazione che viene assegnata a tutte le macchine che possiedono ufficialmente lo status di “oldtimer”. Un’automobile deve avere almeno 30 anni per potersi candidare allo status di macchina d’epoca e deve dimostrare di possedere tutti i pezzi di ricambio originali. Avendo questo status è possibile ottenere l’assicurazione e il bollo a prezzi privilegiati. “La manutenzione non è troppo costosa però bisogna sapersi arrangiare nel procurare i pezzi di ricambio. La maggior parte di noi sono come dei meccanici, conoscono bene le proprie macchine e sanno di cosa hanno bisogno. Su internet poi si può trovare di tutto”, ha continuato Šulina. Lo status di automobile d’epoca non è legato particolarmente a qualche modello o marca, ma può essere assegnato anche a macchine che si incontrano abitualmente su strada.
“Oggi brindiamo con un bicchiere di spumante per l’anno che è trascorso e ci rivolgiamo all’anno nuovo che ci viene incontro. Per noi la cosa più importante oggi è stata incontrarsi”.

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