Nell’ambito delle celebrazioni del 50° anniversario dell’Università di Fiume, l’illustre scienziato croato, Ivan Đikić, uno dei più brillanti ricercatori al mondo, è stato insignito, nell’Aula Magna del Rettorato, del Doctoris honoris causa da parte del Consiglio dell’Università, su proposta dell’Ateneo quarnerino, “per l’eccellenza del suo operato nel campo della ricerca, dell’educazione e della divulgazione scientifica a livello mondiale, come pure per il suo eccezionale contributo all’Università di Fiume”.

A conferire il titolo all’eminente biologo molecolare è stata la rettrice della suddetta istituzione accademica, Snježana Prijić Samaržija, la quale, nel suo intervento introduttivo, ha rilevato: “Risultati come questo si raggiungono solo se si vive la scienza, se con essa ci si sveglia e addormenta, se si è pronti a sacrificare ogni momento privato e personale al proprio lavoro. Ivan Đikić è una persona che giustamente gode della più alta reputazione scientifica sia nel nostro Paese che a livello internazionale, il quale ha apportato un contributo significativo all’Università di Fiume. Conoscendo i suoi elevati criteri, come pure la sua intransigenza, siamo orgogliosi che abbia riconosciuto la stessa quale luogo degno del suo coinvolgimento. Inoltre, trattasi di uno scienziato impegnato, che propugna con insistenza le più alte virtù accademiche, la scienza contro la pseudoscienza, che distingue i veri sforzi e risultati dal mero marketing scientifico, che sottolinea apertamente le deviazioni all’interno della comunità accademica e che instancabilmente afferma i veri valori, anche quando è ben consapevole che ciò gli costerà molta energia e tempo.
Sulla falsariga delle sue parole, l’accademico Stipan Jonjić, dopo aver descritto l’iter di scelta del conferimento del dottorato al biologo, presentato la commissione e raccontato in breve il percorso professionale e la carriera del ricercatore, ha affermato: “I risultati della sua ricerca hanno contribuito in modo significativo, e in alcuni casi addirittura cambiato, alcune convinzioni relative alla biologia cellulare, come pure aperto nuovi orizzonti in merito alla scoperta della nuova proteina avente un ruolo essenziale nell’insorgere del cancro e delle malattie del sistema nervoso”.

Collaborazioni future
Nel prendere la parola, accompagnato da un lungo applauso da parte del pubblico presente, Đikić ha sottolineato di sentirsi onorato, sia a livello professionale che personale, del conferimento di questo prestigioso titolo da parte dell’Ateneo quarnerino. Lo stesso, a sua detta, è quello che negli ultimi dieci anni ha presentato la più rapida evoluzione tra le Università croate, è il più aperto alla collaborazione e alle critiche e con il quale non mancheranno numerosi altri progetti in comune, in modo particolare quelli inerenti alla divulgazione scientifica. A seguire lo scienziato ha tenuto una conferenza intitolata “Il futuro dell’istruzione”.