Sparatoria a Spalato: è caccia all’uomo, anzi 4

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Sparatoria a Spalato: è caccia all’uomo, anzi 4
Un posto di blocco a Spalato

Una vera e propria caccia all’uomo quella in corso da ieri pomeriggio, 11 aprile, dopo la sparatoria avvenuta in pieno giorno nel centro di Spalato, in cui è stato ferito il 36.enne Josip Čubelić, personaggio noto alle forze dell’ordine come membro della criminalità organizzata del capoluogo dalmata. la vittima è ricoverata in ospedale e non è in pericolo di vita. Anzi, la polizia è alla ricerca di quattro uomini, sospettati di aver preso parte all’imboscata, verificatasi a pochi metri da un asilo.

Come scrive il quotidiano spalatino Slobodna Dalmacija, si tratterebbe di Jerko Radić, Alen Radić, Ante Varnica e Nenad Petrak. Tutti, ad eccezione di Petrak che sembra avere la fedina penale puliti, sono noti alle forze dell’ordine per vari atti criminali commessi in passato.

Jerko Radić ricopre l’incarico di direttore sportivo della squadra di calcio Uskok di Clissa (Klis). All’età di 19 anni, insieme a Robert Vlaić, picchiò a morte con una mazza da baseball il 20.enne Ivan Perković. In quella circostanza fu condannato a nove anni di carcere. Nel 2010 venne arrestato a Fiume nell’ambito di una indagine nei confronti di una banda di narcotrafficanti. Alen Jerko è suo nipote e la Slobodna Dalmacija scrive che sono molto legati perché è il figlio di suo fratello maggiore, morto in un incidente stradale quando Alen aveva soltanto tre anni.

Alen Varnica è un ex kickboxer che è legato alla famiglia Radić, scrive il quotidiano dalmata. Il suo nome ha già calcato le colonne della cronaca nera nell’ambito di una sparatoria nel 2015 davanti all’albergo Lav, in cui è rimasta ferita una guardia giurata. Non è mai stato denunciato per questo caso. Anni fa è stato fidanzato con Hana Šoljan, una concorrente dell’edizione croata del Grande Fratello.

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