Slovenia: i controlli ai valichi almeno fino a metà novembre

Il Ministero degli Esteri sloveno propone al governo di perseverare con la sospensione di Schengen

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Slovenia: i controlli ai valichi almeno fino a metà novembre
La polizia slovena controlla i documenti al valico di Sicciole. Foto: Tomaž Primožič/FPA/BOBO/Pixsell

Il Ministero degli Interni sloveno proporrà al governo il prolungamento dei controlli alle frontiere con Ungheria e Croazia per 20 giorni. Lo ha annunciato oggi, 26 ottobre, il ministro degli Interni Boštjan Poklukar, che ha visitato i valichi di frontiera con l’Ungheria, di Pince e Dolga vas, insieme al vicedirettore generale della polizia Igor Ciperlet. Nel giustificare la recente decisione sul ripristino temporaneo dei controlli alle frontiere, il governo sloveno ha citato le minacce all’ordine pubblico e alla sicurezza interna nell’UE, la situazione in Medio Oriente e in Ucraina, nonché i recenti attacchi terroristici in alcuni Paesi membri dell’Unione europea. “Sappiamo che il grado di minaccia terroristica in alcuni Paesi europei è ancora elevato, in Slovenia è medio. Questo è anche il motivo per cui il 2 novembre i ministri di tre Paesi – Slovenia, Italia e Croazia – si incontreranno a Trieste per discutere della minaccia del terrorismo e delle misure che stiamo istituendo alla frontiera, ma anche nella regione”, ha detto Poklukar durante la visita al valico di frontiera di Pince.

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