Alle 14 di oggi, sabato 21 ottobre, l’Italia ha introdotto controlli al confine con l’Austria e con la Slovenia, fermando circa ogni decima o quindicesima auto, mentre in alcuni luoghi i controlli non sono ancora stati istituiti. Sul lato sloveno del confine, a Fernetti si è formata una piccola coda, secondo quanto riporta il giornale sloveno Primorski dnevnik.
Lì, la polizia italiana ferma a caso principalmente veicoli con vetri oscurati, furgoni e vetture che potrebbero nascondere persone o oggetti, come riferito dall’ANSA. Ai punti di frontiera di Monrupino e Scoffie alle 14:00 non c’erano controlli, secondo l’agenzia di stampa STA.
L’Italia sta implementando questi controlli a causa dell’allerta terrorismo in Europa e ul conflitto in Medio Oriente.
Sono stati schierati ulteriori 350 agenti di polizia e soldati per sorvegliare il confine con la Slovenia e assistere le forze di sicurezza locali. I controlli saranno operativi 24 ore al giorno nei principali valichi di frontiera, mentre saranno sporadici in quelli minori.
I controlli dureranno fino al 30 ottobre, e l’Italia prevede un incontro con rappresentanti delle autorità slovene e croate a Trieste il 2 novembre per discutere dei controlli di frontiera, come riportato dall’agenzia di stampa austriaca APA.
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