L’inaugurazione del Ponte di Sabbioncello (Pelješac) ha contribuito a far schizzare alle stelle il prezzo degli immobili sull’omonima penisola. Nel caso di case e appartamenti le quotazioni s’aggirano ora attorno ai 2.000-2.500 euro al metro quadrato, con punte di 4.000 euro e oltre. Importi relativamente modesti se paragonati ai prezzi degli immobili in altre località rivierasche, ma cresciuti di diverse centinaia di euro al metro quadrato in un lasso di tempo tutto sommato breve. Matej Samardžić, dell’agenzia immobiliare Opereta di Zagabria, ha dichiarato al network informativo N1 che gli incrementi maggiori sono stati registrati, anche di alcune decine di punti percentuali, nelle località finora meno frequentate.
La vera sfida per gli investitori rimane però un’altra: trovare immobili attraenti e con la carte in regola. Per attraente s’intende principalmente terreni, case o appartamenti situati a ridosso del mare, con una bella vista e facilmente accessibili. Per carte in regola s’intende che i dati nei registri catastali e tabulari coincidano e che (nel caso dei terreni), che tutti i proprietari siano reperibili e disposti a vendere e che sia possibile ottenere i permessi per procedere alla realizzazione di una struttura a uso abitativo o turistico. L’offerta di proprietà che soddisfino entrambi i suddetti criteri è nettamente inferiore alla domanda e di conseguenza il più delle volte i venditori riescono a ottenere buoni prezzi, anche se spesso non quelli che s’attendevano. Naturalmente esiste anche il rovescio della medaglia. Se da un lato i residenti di Sabbioncello sono lieti che il valore delle loro proprietà immobiliari sia iniziato a crescere, d’altro canto sono preoccupati che anche sulla loro penisola si ripeta lo scenario già visto in molte altre località della costa, nel quale il territorio è stato devastato da una cementificazione smisurata e alimentata dalla speculazione edilizia.