Radio Capodistria, resta l’incognita delle onde medie

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Radio Capodistria, resta l’incognita delle onde medie
Foto Goran Žiković

Il Consiglio di programma della Radiotelevisione di Slovenia ha approvato nel corso della sua ultima seduta il Piano di produzione e finanziario per il 2024. Prevede che il Bilancio sarà riportato in parità grazie alle iniezioni finanziarie del governo, con entrate aggiuntive dovute alla pubblicità e inevitabili misure interne per contenere le spese. Nei primi sei mesi del prossimo anno non sono previsti tagli di trasmissioni, ma successivamente il Consiglio d’amministrazione dovrà valutare quali passi intraprendere per garantire finanziamenti stabili e la realizzazione di tutti i compiti spettanti alla Radiotelevisione pubblica. È già noto che saranno cancellate alcune trasmissioni informative, trasmesse sinora dal secondo canale televisivo. Saranno mantenute le telecronache di importanti eventi sportivi, come ad esempio le Olimpiadi, che possono portare introiti aggiuntivi. “Nessun cambiamento è previsto nel 2024 per i programmi in lingua italiana, ma permangono i timori di contraccolpi negativi se dovessero essere penalizzate le trasmissioni in lingua slovena di Radio e TV Capodistria”, ha rilevato il rappresentante della CNI nel Consiglio di programma, Andrea Bartole. “Le redazioni italiane delle due emittenti condividono con i colleghi sloveni le risorse umane nel comparto tecnico e una riduzione in quest’ultimo frammento potrebbe colpire le produzioni proprie”, ha dichiarato ancora Bartole.

Per i programmi italiani di Radio Capodistria rimane l’incognita delle onde medie, ossia il loro previsto graduale spegnimento, sempre nell’ottica del risparmio. Garantiscono, però, ai connazionali residenti in Croazia di poter seguire l’emittente capodistriana, che riesce a coprire con le onde medie anche una parte del territorio italiano oltre Adriatico. Un appello a non modificare lo stato attuale delle cose in campo tecnico è giunto in settimana dal Comitato dei programmi italiani. Vi sono ulteriori dubbi sulla sostenibilità del piano finanziario di RTV Slovenia alla luce dell’accordo del governo con il settore pubblico per un aumento dei redditi personali nel 2024. Ciò causerà un ulteriore ammanco di 1,9 milioni nei conti della RTV, non contemplati finora nel Bilancio. Da qui l’appello del Consiglio RTV al governo affinchè garantisca i finanziamenti necessari.

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