Sarà rimosso e fatto brillare nella giornata di domani, 29 ottobre, l’ordigno bellico rinvenuto a una profondità di sei metri nelle acque del porto di Pola a ridosso della costa di Vallelunga. “Si tratta di una mina navale risalente alla Seconda guerra mondiale”, informa la Questura istriana, che fa sapere come le operazioni di rimozione e distruzione dell’ordigno bellico sono state affidate agli uomini del Reparto artificieri della polizia di Fiume. Alle operazioni parteciperanno inoltre gli agenti dell’Unità speciale della polizia spalatina e gli uomini dell’Unità d’intervento della Questura istriana. Rimossa dal fondale la mina sarà portata al poligono di tiro di Marlera (Lisignano) dove sarà fatta brillare. Per tutta la durate dell’operazione di rimozione dell’ordigno, dalle 6 alle 9, parte del porto di Pola e di Vallelunga saranno inaccessibili (sia dal mare che dalla terraferma) ai cittadini.
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