Tre persone, un 67.enne, una 34.enne e un 24.enne, sono stati denunciati alla magistratura per aggressione a pubblico ufficiale. L’episodio è avvenuto verso le 17.10 di giovedì 22 giugno, in via Krleža, a Pola, dinanzi alla pizzeria “Barkun”, quando i tre se la sono presa con una guardia municipale, un 48.enne che era in servizio. Nel frangente l’uomo, dopo essersi presentato e mostrato il proprio documento ufficiale, ha ammonito il conducente che aveva parcheggiato la vettura sul marciapiede, invitandolo a spostarlo. A quel punto sono intervenute le persone di cui sopra (a quanto sembra tutti impiegati nel locale di ristoro) e in seguito a un diverbio, la 34.enne ha strappato di mano il cellulare al 48.enne, il 67.enne lo ha aggredito fisicamente, mentre il 24.enne ha iniziato a spintonarlo. A conclusione delle indagini i tre esagitati nella mattinata di oggi sono stati associati alle carceri della Questura istriana.

Sull’increscioso episodio si è espresso pure il sindaco polese Filip Zoričić: “Giovedì è successa un’aggressione nei confronti di una nostra guardia municipale, che ha dovuto ricevere un’urgente trattamento medico. La Polizia ha reagito prontamente arrestando gli aggressori che poi sono finiti in guardina. Ciò che voglio ribadire, è che non tollereremo alcun tipo di violenza, e nemmeno permettere a dei singoli ‘cowboy’ di guidare la città e fare quello che vogliono. Gli stessi aggressori hanno rivolto delle minacce anche a un dipendente del Municipio nonché al sottoscritto. So benissimo che l’introduzione dell’ordine ad alcuni dà fastidio, però non alla maggioranza dei concittadini e delle concittadine che si comportano in modo decente, pacifico e onesto. Non permetteremo intimidazioni, minacce e il terrore da parte di coloro che sono convinti di poter risolvere i popri problemi con l’aggressività. Tutti devono essere uguali, e nessuno deve sentirsi a rischio mentre svolge per bene il proprio lavoro”, ha concluso il primo cittadino di Pola.