Il Presidente della Repubblica Zoran Milanović ha dichiarato che i tifosi croati in Grecia sono stati imprigionati “come se fosse in corso una guerra, trattati come rifiuti”, e ha valutato che il comportamento delle autorità greche nei loro confronti “non ha nulla a che fare con la giustizia, la democrazia e il rispetto dei diritti uman”i.
“Questa non è uno Stato di diritto! Queste persone sono state trattate come prigionieri di guerra. Se fossi il primo ministro, avrei riflettuto su cosa fare. Non è semplice. Questa situazione è al limite delle leggi di guerra. Vengono trattati come prigionieri di guerra”, ha dichiarato Milanović a Jelsa, sull’isola di Lesina (Hvar), commentando l’invio di tutti i tifosi croati in diverse carceri della Grecia, ” dove saranno maltrattati e violentati. Questa è l’Unione europea…,”, ha chiosato il Presidente croato.
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