Turismo. La Croazia è il Paese europeo più sicuro

L’evento si è tenuto nel Centro Gervais, alla presenza di un nutrito pubblico

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Turismo. La Croazia è il Paese europeo più sicuro
Due turisti a Ragusa (Dubrovnik). Foto Grgo jelavic/PIXSELL

La Croazia è il Paese più sicuro in Europa per quanto riguarda le uscite notturne, seguita dalla Slovenia e dall’Islanda. Un tanto è stato dichiarato nell’ambito dell’incontro di ieri tenutosi ad Abbazia sul tema “La sicurezza nelle destinazioni turistiche”. All’evento, organizzato dall’Ente per il turismo del Quarnero, in collaborazione con la Questura litoraneo-montana, si è parlato della sicurezza in generale, della sinergia tra tutti i partecipanti quale condizione principale per avere destinazioni sicure, delle sfide del giorno d’oggi e di tutto quello che può influire sia positivamente che negativamente su una destinazione turistica. Il questore Hari Brnad ha spiegato che la Polizia porta avanti da 30 anni un progetto volto a offrire massima sicurezza agli ospiti durante la stagione turistica nelle regioni costiere. “La Polizia, però, è soltanto uno dei fattori coinvolti nell’assicurare un soggiorno sicuro e tranquillo agli ospiti, ma anche alla popolazione domiciliare. Anche quest’anno avremo i colleghi provenienti da altri Paesi, che daranno una mano durante i mesi estivi. In Regione, da circa metà giugno, ci saranno in totale 7 agenti di Polizia stranieri che provengono dagli Stati i cui ospiti sono i più numerosi nella nostra zona. Inoltre, ci sarà anche un aiuto da parte di una trentina di colleghi delle regioni continentali”, ha spiegato Hari Brnad.

La Regione litoraneo-montana conta circa 250mila abitanti. Il numero delle persone che invece vi soggiornano in veste di turisti, nel corso di tutto l’anno, spesso supera i 3,2 milioni, il che rappresenta una forte pressione nelle singole destinazioni turistiche, in particolar modo nei mesi di alta stagione. Per questo motivo il tema delle sicurezza diventa un fattore cruciale in questi periodi. “La Croazia è stata di recente proclamata il Paese più sicuro in Europa per chi ama la vita notturna, in base alla banca dati Numbeo, il che significa che i turisti hanno saputo riconoscere questo pregio. Per rimanere al primo posto dobbiamo impegnarci in quanto al giorno d’oggi gli ospiti scelgono le destinazioni anche in base alla sicurezza. In questo contesto è stata organizzata questa conferenza, perché la collaborazione tra i vari enti è molto importante per poter essere pronti al momento dell’arrivo dei turisti. Le prenotazioni stanno andando alla grande, i dati per il fine settimana di Pasqua sono ottimi e quindi questa potrebbe essere una nuova stagione da record”, ha dichiarato la direttrice dell’Ente per il turismo del Quarnero, Irena Peršić Živadinov.

Destinazione da scegliere
A salutare i presenti anche il sindaco di Abbazia, Fernando Kirigin, il quale ha voluto sottolineare che oltre alle bellezze naturali, i turisti apprezzano anche la sicurezza che viene loro assicurata quando soggiornano nella nostra Regione. “Mi fa piacere sapere che siamo la destinazione più sicura in Europa, però dobbiamo anche essere consci del fatto che ci sono tantissime sfide. Con l’entrata nello spazio Schengen queste sono aumentate in particolar modo per gli agenti di Polizia. Dobbiamo quindi guardare al futuro ed essere pronti affinché non ci siano sorprese. Il turismo è come un volatile pauroso: basta un battito di mani per farlo scappare e tanto impegno poi per farlo ritornare”, ha detto Kirigin.
Il presidente della Regione, Zlatko Komadina ha voluto ricordare che durante i mesi estivi il numero delle persone che soggiornano nelle varie destinazioni turistiche aumenta anche più del doppio. “Per questo motivo la sicurezza deve essere al primo posto. Poi c’è l’offerta turistica fatta dal patrimonio naturale e culturale, dalla gastronomia e dal clima. Tanti i fattori che quindi influiscono sulla sicurezza, motivo per il quale, assieme alla nostra Task force, abbiamo delle azioni preventive affinché tutte le istituzioni coinvolte siano pronte in caso di necessità”, ha detto Komadina.

Alcuni dei partecipanti ai vari panel: Marko Filipović, Irena Peršić Živadinov, Zlatko Komadina, Kristjan Staničić, Jurica Miočić e Fernando Kirigin. Foto: GORAN ZIKOVIC

Programmi preventivi
Kristjan Staničić, direttore dell’Ente per il turismo della Croazia, ha ribadito che il fattore sicurezza è sicuramente uno di quelli presi in considerazione al momento della scelta della destinazione per le proprie vacanze. “Anche lo scorso anno la Croazia era in vetta per quanto riguarda la sicurezza e quindi questo fattore è sicuramente un asso nella manica nel campo della promozione. Il tutto grazie anche all’ottima collaborazione tra tutti i partecipanti del settore, agli Enti per il turismo, alla Task force, al Ministero degli Affari interni che assieme al governo e all’Ente per il turismo della Croazia porta avanti tutta una serie di programmi preventivi per assicurare il soggiorno dei turisti. Tra questi anche la presenza di agenti stranieri sul nostro territorio che a livello nazionale dovrebbero superare il centinaio. Ora si avvicina il periodo di Pasqua che segnerà la prima grande ondata di turisti nelle varie destinazioni”, ha concluso Staničić.
Durante la conferenza, ospitata dal Centro Gervais, è stato fatto un esempio riguardante Napoli e Parigi, città dove i malfattori spesso usano i trucchi più impensabili per bloccare il traffico, far uscire dalla macchina il guidatore e di conseguenza scipparlo. Un tanto per ribadire quanto la Croazia sia sicura rispetto agli altri Paesi. Sono situazioni che fortunatamente da noi non vengono ancora messe in atto, tranne in casi molto isolati, motivo per il quale chi cerca una vacanza tranquilla sceglierà sicuramente la Croazia.

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