Dal confine a Fiume senza più pedaggi

Potrebbero passare alla storia già fra un mese i pagamenti ai caselli autostradali di Rupa e Bregana per evitare code poco dopo l’attraversamento della frontiera

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Dal confine a Fiume senza più pedaggi
I caselli autostradali a Rupa, alle spalle di Fiume

Dopo che allo scoccare del Capodanno l’euro è subentrato alla kuna quale valuta ufficiale della Repubblica di Croazia sui mezzi d’informazione si sono susseguite notizie attinenti ai rincari, veri o presunti, dovuti agli arrotondamenti fatti dai commercianti e dai fornitori di servizi vari (sia pubblici che privati) all’atto di convertire i prezzi dalla vecchia alla nuova “moneta”. Ora pare arrivato il momento di una bella notizia. I pedaggi sulle tratte autostradali che dai valichi di Rupa e Bregana conducono rispettivamente verso Fiume e Zagabria potrebbero essere aboliti.

Si tratta soltanto di voci, ma se i rumors dovessero rivelarsi corretti il nuovo regime di circolazione lungo le tratte in oggetto potrebbe scattare già nel corso del mese prossimo e forse persino prima. In altre parole ciò significherebbe che un automobilista o un autotrasportatore provenienti dalla Slovenia, dall’Italia, dall’Austria… una volta oltrepassato il valico di confine di Rupa-Jelšane si troverebbe a poter percorrere una superstrada a scorrimento veloce a quattro corsie, due per ogni senso di marcia – la A7 (Autostrada del Quarnero o Primorka), inclusa la tangenziale di Fiume – fino praticamente all’imbocco del ponte di Veglia. Percorsi così oltre 45 chilometri, una volta arrivati allo rotatoria di Šmrika (Kraljevica/Porto Re) questi stessi conducenti potrebbero proseguire la loro corsa verso la Dalmazia percorrendo la strada statale litoranea (D8) e il Ponte di Sabbioncello (Pelješac), per ulteriori 600 chilometri, fino a Ragusa (Dubrovnik), senza pagare un centesimo di pedaggio.
Stando a fonti giornalistiche la possibilità è stata presa in considerazione onde evitare che durante la stagione turistica ai caselli autostradali si formino ingorghi chilometrici. Quelli di Rupa e Bregana sono due dei valichi di frontiera più trafficati del Paese e rappresentano alcune delle principali porte d’ingresso in Croazia dei turisti provenienti dall’estero. In seguito all’adesione della Croazia allo Spazio Schengen e alla conseguente cessazione dei controlli di Polizia ai confini gli esperti in tema di viabilità hanno avvertito che alcune barriere autostradali potrebbero non essere più in grado di garantire un flusso sufficientemente rapido delle vetture in transito, trasformandosi in quello che in gergo viene detto un “collo di bottiglia”.
Naturalmente non è tutto oro ciò che luccica. I proventi del pedaggio raccolto sulle tratte autostradali destinate forse a diventare gratuite ammontano a 7,5 milioni di euro all’anno, a fronte di costi di manutenzione stimati a 1,3 milioni di euro. Da qualche parte l’HAC, la società che gestisce le tratte in oggetto, dovrà recuperare gli incassi che andrebbe a perdere. Una possibile soluzione potrebbe consistere nel reintrodurre la prassi d’aumentare i pedaggi durante la stagione turistica lungo le tratte autostradali che rimarrebbero a pagamento. In questo caso i pedaggi maggiorati che in passato entravano in vigore il 15 giugno e venivano revocati il 15 settembre, in futuro potrebbero rimanere in auge dal 1º giugno al 30 settembre.

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